Confcommercio su inflazione
Confcommercio su inflazione
Le imprese attendono una riduzione del costo del denaro e il riavvio della domanda interna
"I primi dati sull'inflazione di settembre sembrano confermare una situazione di sostanziale stabilità sul fronte dei prezzi. Il modesto incremento registrato nel mese dovrebbe determinare una stazionarietà del tasso d'inflazione tendenziale, indicando ormai come certo il raggiungimento nella media dell'anno di una inflazione inferiore al 2%": è il commento del Centro Studi di Confcommercio.
"In questa situazione caratterizzata da una modesta tendenza alla ripresa della nostra economia l'aver mantenuto una dinamica dei prezzi a tutte le fasi su valori molto bassi indica come si sia ormai inciso in misura strutturale sull'inflazione e come sia possibile una ulteriore riduzione a breve del costo del denaro.
È auspicabile - conclude il Centro Studi - che questo intervento sia attuato in tempi rapidi anche per promuovere una ripresa degli investimenti che stenta a decollare e che rappresenta l'unica via per far crescere la nostra economia e l'occupazione. Ma dobbiamo esprimere ulteriore preoccupazione per la temperatura dei consumi vicina allo zero".