CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE
CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE
"I primi dati sui prezzi di febbraio nelle città campione confermano le preoccupazioni avanzate da più parti su una possibile ripresa delle dinamiche inflazionistiche nel nostro paese, ma, se verranno confermati, non devono comunque essere letti con eccessivo allarmismo, quanto piuttosto contribuire a non far abbassare l'attenzione su questo fondamentale indicatore economico". Questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai primi dati sull'inflazione di febbraio.
"Dopo un periodo di sensibili riduzioni nel tasso di crescita tendenziale dei prezzi - continua il Centro Studi - era normale attendersi degli aggiustamenti che avrebbero potuto provocarne un modesto rialzo. Tali aggiustamenti cominciano ad interessare anche il settore dell'alimentazione, in seguito alla revisione dei listini da parte delle aziende produttrici, che lo scorso anno aveva fortemente contribuito al contenimento dei prezzi.
Bisogna infine sottolineare come sul dato generale abbia in parte influito anche la rilevazione trimestrale dei prezzi di alcuni beni che avevano subito ad ottobre la revisione delle aliquote IVA e per i quali a novembre non erano stati effettuati gli adeguamenti".