Confcommercio su inflazione: dato migliore del previsto

Confcommercio su inflazione: dato migliore del previsto

Ma aumenti di Iva e tariffe vanificano gli sforzi del settore distributivo218/2012
218/12

 

 

218/12                                                                           Roma, 30.11.2012

 

 

 

Ma aumenti di Iva e tariffe vanificano gli sforzi del settore distributivo

 

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE:

DATO MIGLIORE DEL PREVISTO

 

 

Dato leggermente migliore rispetto alle attese (-0,2 % contro lo 0,0 da noi previsto nell’ICC di novembre) che riflette, oltre all’allentarsi delle tensioni sulle materie prime, anche la critica situazione della domanda. La profonda crisi dei consumi, infatti, ha portato le imprese della distribuzione a trasferire subito e completamente alle famiglie la riduzione dei prezzi intervenuta nelle fasi a monte della filiera. Sforzi che le imprese stanno attuando proprio per cercare di stimolare una domanda gravemente declinante ma che rischiano di essere seriamente compromessi da operazioni come l’aumento dell’IVA o di alcune tariffe: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio alle stime preliminari dell’inflazione diffuse oggi dall’Istat.

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