Confcommercio su inflazione: esaurite le tensioni sugli alimentari

Confcommercio su inflazione: esaurite le tensioni sugli alimentari

Prevedibile un ulteriore rallentamento nei prossimi mesi20bis/2009
20/09

 

 

 

20/09
Roma, 2.3.2009

 

 

 

Prevedibile un ulteriore rallentamento nei prossimi mesi

 

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE:

ESAURITE LE TENSIONI SUGLI ALIMENTARI

 

 

 

Si conferma il permanere di una dinamica molto contenuta dei prezzi al consumo che registra la prima, modesta, variazione positiva in termini mensili da agosto del 2008 dovuta essenzialmente, in linea peraltro con quanto accaduto nell’area euro, agli aumenti del prezzo dei tabacchi e alla moderata ripresa dei derivati dei prodotti petroliferi: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio alle stime dell’inflazione rese note oggi dall’Istat.

 

In particolare, la decisa diminuzione registrata dal prezzo della pasta (-1,8% su gennaio) e l’ulteriore diminuzione del prezzo del latte, come già accaduto negli ultimi mesi anche per le materie prime, porta a ritenere esaurite le tensioni che avevano condizionato le dinamiche dei prezzi dei prodotti alimentari nel corso del 2008.

 

E’ quindi prevedibile – conclude Confcommercio – che nei prossimi mesi, a meno di brusche e improbabili inversioni di tendenza sui prezzi delle materie prime energetiche o di interventi sui prezzi dei beni e dei servizi sottoposti a diverse forme di controllo pubblico, questa tendenza al rientro dell’inflazione possa proseguire liberando, in parte, risorse a sostegno della domanda interna e del clima di fiducia delle famiglie.

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