72/2004      Roma, 30-11-2004

Confcommercio su Inflazione:

evitare che il mercato possa finire in dialisi

Il rientro fin troppo accelerato e, in gran parte, imprevisto dell'inflazione scesa ora all'1,9% si spiega soprattutto con una caduta verticale, in questi ultimi mesi, della domanda che non dipende però soltanto dal diminuito potere di acquisto ma anche da un evidente peggioramento del clima di fiducia di famiglie ed imprese sulle possibilità di ripresa del nostro Paese: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati diffusi dall'Istat.

Per evitare che questo duplice fenomeno possa diventare strutturale e far finire in dialisi la nostra economia – prosegue il Centro Studi – occorrono due cose: 1- l'elaborazione di una strategia che sia finalmente indirizzata ad una vera politica di sviluppo. 2- L'abbandono - e sarebbe questa la vera riforma - di tutti quegli orpelli che oggi, pesantemente, condizionano gli investimenti pubblici e privati e tolgono competitività al nostro sistema-paese.