Confcommercio su inflazione: nessun allarmismo, incremento dovuto a effetti stagionali
Confcommercio su inflazione: nessun allarmismo, incremento dovuto a effetti stagionali
Si allenta la tensione sugli energetici ma resta il rischio-Iva127/2012
127/12
Roma, 28.06.2012
Si allenta la tensione sugli energetici ma resta il rischio-Iva
CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE:
NESSUN ALLARMISMO, INCREMENTO DOVUTO A EFFETTI STAGIONALI
Un contenuto aumento che riflette essenzialmente gli effetti degli incrementi stagionali dei prezzi di alcuni prodotti e servizi. In particolare, gli effetti stagionali - e quindi transitori – hanno influito nel determinare l’accelerazione dei prezzi degli alimentari e dei beni e servizi ricreativi: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio alle stime dell’inflazione diffuse oggi dall’Istat.
Allo stato attuale – prosegue la nota - non sono presenti all’interno del sistema particolari elementi di tensione atti a giustificare allarmismi sul versante inflazionistico, come segnala anche la diminuzione registrata a maggio dai prezzi alla produzione sul mercato interno. Anzi, nei prossimi mesi potrebbe anche registrarsi un ridimensionamento delle pressioni inflazionistiche alimentato dal consolidamento della tendenza riflessiva dei prezzi dei carburanti, già registrata a giugno, e più in generale degli energetici.
Una dinamica – conclude l’Ufficio Studi – che rischia tuttavia di essere seriamente compromessa dal previsto, e consistente, aumento dell’IVA nel mese di ottobre per l’impatto significativo che avrà sui prezzi della maggior parte dei beni e servizi acquistati dalle famiglie mantenendo l’inflazione al di sopra del 3% non solo nel 2012, ma anche per buona parte del prossimo anno.