Confcommercio su Pil: certificato il crollo dei consumi

Confcommercio su Pil: certificato il crollo dei consumi

225/2012
225/12

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Roma, 10.12.2012

 

 

Confcommercio su Pil: certificato il crollo dei consumi

 

 

Dato che, pur mostrando un’evoluzione del PIL in termini congiunturali meno negativa rispetto a quanto rilevato nei nove mesi precedenti, fa emergere in tutta chiarezza la fase di estrema difficoltà in cui versano i consumi delle famiglie. Dal secondo trimestre del 2011, infatti, questa variabile registra un continuo arretramento in termini congiunturali e la riduzione tendenziale osservata nel terzo trimestre del 2012, pari a -4,8%, non ha precedenti nelle serie storiche della contabilità ufficiale: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati diffusi dall’Istat sull’andamento dell’economia italiana nel terzo trimestre.

 

Anche nella ottimistica ipotesi di una stasi nell’ultima parte dell’anno, i consumi chiuderanno il 2012 con una flessione in termini reali pari a circa il 4%, molto al di sotto delle già negative previsioni formulate dai diversi centri di ricerca e dallo stesso Governo. Stante questa situazione, il rischio che nel 2013 il calo dei consumi assuma dimensioni più significative rispetto a quanto fino ad oggi prospettato diventa sempre più concreto.

Queste stesse valutazioni implicheranno un peggioramento, rispetto al 2011, dei principali parametri del benessere e delle condizioni di vita degli italiani, che l’Istat segnala in forte peggioramento già nello scorso anno.

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