Bomba conto la pizzeria Sorbillo, Confcommercio: "il 23% dei commercianti ha subito minacce per estorsione, non mettiamo la testa sotto la sabbia"

Bomba conto la pizzeria Sorbillo, Confcommercio: "il 23% dei commercianti ha subito minacce per estorsione, non mettiamo la testa sotto la sabbia"

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16 gennaio 2019

"Oltre ad esprimere la nostra solidarietà a Sorbillo ed a tutti coloro che subiscono aggressioni alla propria libertà di fare impresa, facciamo un ulteriore appello alle istituzioni e alle forze dell'ordine perché prevenzione e contrasto di questi reati siano perseguiti in modo efficace. E questo, secondo noi, può essere fatto attraverso un mix di interventi: maggiore controllo del territorio, giustizia più rapida, pene certe, collaborazione e dialogo costante fra imprenditori e forze dell'ordine, adeguamento della legislazione e degli strumenti antiracket ed usura, sostegno alle vittime": questo il commento di Anna Lapini, componente di Giunta Confcommercio–Imprese per l'Italia incaricata per la legalità e la sicurezza, sulla bomba esplosa questa notte a Napoli davanti ad una pizzeria. "Dalle nostre rilevazioni – prosegue - risulta che, in Italia il 23% dei commercianti ha subito minace per estorsione. Non nascondiamo la testa sotto la sabbia. Il fenomeno c'è e va preso di petto, perché non possiamo permettere che la dignità ed il lavoro dei nostri imprenditori in un settore strategico per l'economia, quale è il terziario, siano condizionati dalla criminalità organizzata.""Proprio perché sappiamo bene cosa succede alle nostre imprese – conclude Lapini - abbiamo voluto attirare l'attenzione su questo fenomeno dedicando all'estorsione una specifica puntata della web serie ‘Il Titolare'  recentemente diffusa in rete e sui social. Purtroppo, a differenza di quanto succede nel mondo ‘capovolto' e ideale che abbiamo voluto rappresentare nella legal series, il pizzo continua ad essere una realtà".

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