Confcommercio su prezzi: il vero problema è la bassa crescita
Confcommercio su prezzi: il vero problema è la bassa crescita
In riferimento all'incontro di oggi sul tema dei prezzi70/2007 70/07
70/07
Roma, 20.9.07
In riferimento all’incontro di oggi sul tema dei prezzi
CONFCOMMERCIO SU PREZZI:
IL VERO PROBLEMA È LA BASSA CRESCITA
Certamente utili gli incontri e tutte le iniziative per fare chiarezza. Ma è necessario sgomberare il campo dalla guerra di cifre e dal rimpallo di responsabilità perché alcune certezze incontrovertibili esistono:
- ad oggi non esiste un problema inflazione perché l'ultimo dato dell'Istat all'1,6% lo conferma;
- non c'è nessun aumento generalizzato dei prezzi al consumo;
- le tensioni sui prezzi sono da considerare circoscritte a quei prodotti che utilizzano alcune materie prime, come frumenti, farine, latte e derivati, e che incidono per il 5% sull'intero paniere di spesa delle famiglie;
- con un andamento dei consumi in frenata l'atteggiamento che tengono tutti gli operatori del settore distributivo non è certo quello di aumentare i margini di profitto, ma al contrario di andare incontro al consumatore, l'unico patrimonio che ha, anche in termini di politica dei prezzi;
- il problema vero dell'economia italiana non è certo dato dai prezzi quanto dalla ridotta crescita economica e dal minor reddito disponibile delle famiglie a causa degli aumenti della pressione fiscale e delle spese incomprimibili (affitti, acqua, luce, gas, servizi bancari e assicurativi);
- l'unico settore liberalizzato in Italia, per stessa ammissione del Ministro Bersani, è quello del commercio che ha visto progressivamente ridursi i propri margini di profitto a causa dell’accresciuta concorrenzialità del settore e del pluralismo distributivo che lo contraddistingue.