Confcommercio su prezzi: preoccupano le dinamiche di energia e servizi

Confcommercio su prezzi: preoccupano le dinamiche di energia e servizi

21/2005
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Roma, 31 marzo 2005

 

CONFCOMMERCIO SU PREZZI:

PREOCCUPANO LE DINAMICHE DI ENERGIA E SERVIZI

 

 

 

La sostanziale tenuta dell'inflazione italiana che continua a rimanere attestata anche a marzo sull'1,9% racchiude in se elementi di preoccupazione che non possono essere trascurati: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati sull'inflazione di marzo.

 

Sono tre – prosegue la nota - i fattori che portano a leggere con estrema attenzione i dati ed inducono a valutare le prospettive dei prezzi e dello sviluppo del sistema con molta cautela: 1- Il ruolo sempre più rilevante che sta assumendo il comparto energetico nel determinare l'andamento dei prezzi, sia alla produzione che al consumo, come dimostra il fatto che al netto di questa componente la variazione dell'inflazione sarebbe stata del +1,5%; 2- I consistenti aumenti registrati su base annua da alcuni servizi quali il trasporto aereo (+29%), i servizi bancari (+9,1%), l'istruzione (+3,6%), elementi che incidono in misura rilevante sui costi delle famiglie e delle imprese; 3- La debolezza della domanda delle famiglie che spinge le imprese della distribuzione a contenere al massimo gli aumenti sugli altri beni e servizi con una compressione dei margini che rischia di compromettere la sopravvivenza di molte aziende sul mercato.

 

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