Confcommercio su prezzi produzione e consumo: nel breve periodo la distribuzione "assorbe" aumenti petroliferi

Confcommercio su prezzi produzione e consumo: nel breve periodo la distribuzione "assorbe" aumenti petroliferi

40/2006
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Roma, 31.05.06

 

 

 

 

CONFCOMMERCIO SU PREZZI PRODUZIONE E CONSUMO: NEL BREVE PERIODO LA DISTRIBUZIONE "ASSORBE" AUMENTI PETROLIFERI

 

 

Il sensibile incremento registrato ad aprile dai prezzi alla produzione per le forti tensioni riscontrate nel mese dal petrolio sui mercati internazionali, e che avevano portato a quotazioni superiori ai 70 dollari al barile, per il momento si riflette in misura più contenuta sui prezzi al consumo. Questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati diffusi oggi dall'Istat.

Gli effetti di una tendenza espansiva dei prezzi dei prodotti energetici, che si protrae ormai da tempo, si stanno diffondendo, sia pure con ritardo ed in misura più contenuta rispetto a quanto registrato all'origine, alle diverse fasi di commercializzazione come dimostrano gli aumenti registrati a maggio al consumo da alcuni capitoli di spesa.

Relativamente all'inflazione al consumo, va peraltro sottolineato – evidenzia il Centro Studi - come la stabilità, in termini tendenziali, dell'indice generale determini al momento una situazione del nostro paese più favorevole rispetto a quanto registrato nella media della UEM.

Situazione da collegarsi in larga  misura alla sostanziale stabilità al consumo dei prezzi di quasi tutti i beni di largo e generale consumo quali l'alimentare, nonostante l'emergere di alcune tensioni sul versante produttivo interno, l'abbigliamento ed il comparto dei mobili.

Tendenza che continua a riflettere la necessità per le imprese della distribuzione di contenere al minimo gli aumenti, assorbendo i maggiori costi derivanti dai trasporti e dall'energia, per non deprimere una domanda per consumo che sembra essere ancora molto contenuta.

 

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