Confcommercio su sciopero del commercio: negozi tutti aperti

Confcommercio su sciopero del commercio: negozi tutti aperti

Per Federdistribuzione e Fida sciopero inutile e inopportuno. Assicurato lo "shopping" natalizio

"I clienti che stanno affollando i punti vendita della grande distribuzione del Paese, tutti aperti e pienamente operativi nell’ultimo sabato pre-natalizio, sono la migliore testimonianza di come lo “sciopero di Natale� non sia stato né avvertito né utile�: queste le considerazioni di Paolo Barberini, Presidente di Federdistribuzione-Confcommercio, sullo svolgimento della giornata di sciopero del commercio proclamata dai sindacati del settore.

“Tutte le imprese della Grande Distribuzione Organizzata â€" prosegue Barberini â€" non hanno registrato alcuna significativa partecipazione allo sciopero confermando, ancora una volta, la centralità del servizio al cliente e assicurando, quindi, la più ampia disponibilità di offerta in un periodo particolarmente gradito dagli Italiani per gli acquistiâ€�. Le prime stime sull’adesione allo sciopero nelle imprese di Federdistribuzione segnalano una partecipazione da parte dei lavoratori inferiore al 5%. Non si riscontra, quindi, alcun disagio per i clienti.

 

Nessun problema anche negli esercizi commerciali del piccolo e medio dettaglio alimentare che sono tutti aperti. “Non ci risulta nessuna adesione dei nostri dipendenti all’iniziativa di protesta proclamata dai sindacati e, quindi, non si segnalano disagi per i consumatori che possono fare tranquillamente la spesa presso tutti i negozi di generi alimentari e ortofrutticoli�: è quanto afferma Dino Abbascià, presidente di Fida-Confcommercio, Federazione Italiana Dettaglianti dell’Alimentazione.

“Sullo sciopero comunque â€" prosegue Abbascià â€" resta ferma la nostra critica perché lo riteniamo inutile e inopportuno, soprattutto in questi giorni immediatamente a ridosso del Natale, in quanto non contribuisce certo a migliorare il clima di fiducia delle famiglieâ€�.

 

Chiusa questa parentesi potranno ora riprendere le trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale del Terziario, come peraltro già previsto. Confcommercio conferma la disponibilità, già da tempo manifestata, a considerare gli aumenti salariali richiesti in un contesto di condivisione del necessario miglioramento di produttività e di contenimento dei costi con migliori assetti organizzativi. La condivisione è decisiva per il miglioramento del settore e per assicurare il necessario equilibrio alla capacità delle imprese di stare sul mercato promuovendo sviluppo e crescita, anche occupazionale e salariale.

Banner grande colonna destra interna

ScriptAnalytics

Cerca