CONFCOMMERCIO SU SCONTRINO FISCALE: EVITARE D ...

CONFCOMMERCIO SU SCONTRINO FISCALE: EVITARE D ...

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       43/2000       Roma, 14/07/00

 

 

 

 

 

CONFCOMMERCIO SU SCONTRINO FISCALE:

EVITARE DEMAGOGIA E RIPRISTINARE VERITA'

 

 

Il registratore di cassa nel corso dei suoi 20 anni di vita si è trasformato da mero strumento di controllo fiscale ad utile strumento di gestione aziendale, e sempre più servirà alle Pmi per modernizzarsi.

Nello specifico le ipotesi ventilate nei giorni scorsi circa l'abolizione dello scontrino fiscale dal gennaio del 2002 non tengono conto di alcuni utili ed importanti elementi sia per l'impresa che per il consumatore, ma soprattutto sono in contraddizione con il protocollo sugli studi di settore firmato dal Ministero delle Finanze e dalle Organizzazioni di categoria nel settembre '96 che prevede "… il progressivo superamento della valenza fiscale dello scontrino e della ricevuta fiscale in correlazione all'applicazione dei singoli studi di settore".

Quindi qualsiasi ipotesi allo studio deve tener conto del completamento degli studi di settore che ad oggi non sono ancora a regime e riguardano solo 86 categorie.

Confcommercio sta preparando un progetto per la trasformazione del registratore di cassa in un terminale che consenta l'accesso alla rete Internet per funzioni di servizio al consumatore, pagamento elettronico, sviluppo del commercio elettronico e alfabetizzazione informatica dell'esercente; ed in questa direzione auspica che i Ministeri competenti provvedano ad incentivare finanziamenti del progetto e l'adeguamento dei registratori di cassa all'euro.

 

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