Confcommercio su vendite al dettaglio: non sono i consumi a spingere la ripresa

Confcommercio su vendite al dettaglio: non sono i consumi a spingere la ripresa

In flessione sia la GDO che il dettaglio tradizionale13/2007
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13/07

Roma, 22.02.07

 

 

 

In flessione sia la GDO che il dettaglio tradizionale

 

CONFCOMMERCIO SU VENDITE AL DETTAGLIO:

NON SONO I CONSUMI A SPINGERE LA RIPRESA

 

 

La ripresa non sembra provenire dalla spesa delle famiglie, almeno per quanto riguarda i consumi che passano dai negozi al dettaglio, che in termini reali si sono ridotti nel 2006 di tre decimi di punto rispetto al 2005 e con un â€"0,6% a dicembre 2006 rispetto a dicembre 2005 (-0,5% nelle grandi superfici e -0,7% nel dettaglio tradizionale): questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati Istat sulle vendite al dettaglio.

 

La riduzione più accentuata si è registrata per i prodotti alimentari (-1,8% le quantità vendute) la cui vendita transita ormai per il 70% per le strutture della GDO che mostra anch’essa un’analoga quanto sorprendente flessione dei volumi venduti (-1,8%), di poco superiore a quella registratasi nelle piccole superfici di vendita (-1,7%). Registra un fermo nelle vendite, invece, il comparto non alimentare come sintesi di una modesta crescita della GDO (+0,6% tendenziale) e di una contenuta contrazione nel dettaglio tradizionale (-0,1% tendenziale), dato che completa la lunga serie di andamenti negativi dei mesi precedenti, fatta eccezione per il modesto risultato positivo di novembre.

 

Alla luce di questi dati - conclude Confcommercio - è evidente che le misure predisposte dal Governo con la Finanziaria 2007, incentrate pesantemente su misure redistributive dagli effetti netti assai incerti, ridurranno in prospettiva il reddito disponibile delle famiglie, non incentivandone i comportamenti di spesa e quindi non favorendo la ripresa della domanda interna.

 

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