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Roma, 22.12.05

CONFCOMMERCIO SU VENDITE AL DETTAGLIO: RALLENTA IL TREND NEGATIVO

L'inversione di segno, registrata ad agosto, resta un episodio isolato. Infatti, dopo la flessione di settembre, anche in ottobre si registra una contrazione delle vendite in quantità, anche se meno pesante: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati sulle vendite al dettaglio di ottobre.

Al netto della variazione dei prezzi, le vendite del commercio al dettaglio evidenziano una flessione, seppur contenuta, dello 0,4% rispetto allo stesso mese del 2004, interamente imputabile al comparto non alimentare (-1,0% tendenziale), mentre l'alimentare consolida il risultato positivo di settembre, con un incremento reale tendenziale dell'1,3%.

Appare quindi difficile parlare di ripresa, per quanto debole, dei consumi di beni commercializzati, almeno per quanto riguarda i beni non alimentari che rappresentano la gran parte dei volumi venduti.

Particolarmente penalizzate risultano le imprese operanti su piccole superfici, che accusano una flessione nel segmento non food dell'1,1% tendenziale, a cui si somma la contrazione anche nella grande distribuzione, pari un –0,7% rispetto ad ottobre 2004.

Per il settore alimentare, le vendite in volume delle grandi superfici, crescono di quasi 1,5% rispetto allo stesso mese del 2004, pur mantenendosi al di sotto del loro trend storico, ma anche le piccole superfici e i negozi di prossimità sembrano tenere, con un incremento, seppur trascurabile, dello 0,1% rispetto ad ottobre 2004.