Confcommercio: "se non riparte la fiducia forte calo dei consumi"

Confcommercio: "se non riparte la fiducia forte calo dei consumi"

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7 febbraio 2019

"Calo in parte atteso, sia per una sempre maggiore tendenza ad anticipare a novembre alcuni acquisti tradizionalmente effettuati a dicembre, sia per la fragilità del quadro dei consumi in Europa. Questo, di fatto, ha gravemente penalizzato le piccole superfici anche nel corso del 2018, mentre commercio elettronico e discount completano i tratti di uno scenario caratterizzato soprattutto dalla ricerca di prezzi bassi, talvolta a discapito della qualità": questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio sui dati delle vendite al dettaglio a dicembre diffusi dall'Istat. "Eppure, al di là di queste evidenze problematiche, va evidenziato come la domanda delle famiglie mostri ancora una maggior tenuta rispetto ad altri indicatori. Infatti, considerando le riduzioni di ricchezza finanziaria subite negli ultimi sei mesi, il quadro dei consumi avrebbe potuto essere ben peggiore di quello effettivamente osservato. Ma questa condizione, già di precario equilibrio, potrebbe essere messa in discussione dal protrarsi dell'attuale fase di incertezza. Pertanto – conclude Confcommercio - se si dovesse confermare, anche nei prossimi mesi, la riduzione della fiducia delle famiglie, iniziata alla fine dell'estate, si potrebbero verificare cali dei consumi di portata considerevole".

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