Confcommercio: "I nostri fondi sanitari hanno un ruolo centrale"

Confcommercio: "I nostri fondi sanitari hanno un ruolo centrale"

Audizione sui Fondi Sanitari Integrativi del Servizio Sanitario Nazionale davanti alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. La vicepresidente Donatella Prampolini ha ribadito il ruolo centrale che il sistema di welfare contrattuale costruito dalla Confederazione ha svolto in oltre 70 anni di attività.

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24 luglio 2019

Nel corso dell'audizione riguardante l'indagine conoscitiva sui Fondi Sanitari Integrativi del Servizio Sanitario Nazionale davanti alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, la Vice Presidente di Confcommercio, Donatella Prampolini, ha ribadito il ruolo centrale che il sistema di welfare contrattuale costruito da Confcommercio ha svolto in oltre 70 anni di attività. "I nostri fondi sanitari – ha sottolineato Prampolini – offrono coperture sanitarie ad oltre 1,7 milioni di cittadini, rappresentando la più grande realtà nel panorama della sanità integrativa italiana, ed erogano prestazioni per quasi 300 milioni di euro annui". "La sanità integrativa – ha continuato la Vice Presidente di Confcommercio - concorre così in maniera fondamentale - con risorse di aziende e lavoratori e senza alcun scopo di lucro - al completamento e al rafforzamento del sistema sanitario nazionale dal quale i fondi sanitari contrattuali ricalcano gli stessi principi fondanti, mutualità e non selezione dei rischi, risultandone in tal modo l'alleato ideale e più prossimo". Proprio per questo, nell'ottica di un sistema di welfare sempre più basato su due pilastri e sulla collaborazione tra iniziativa privata e pubblica, occorre lavorare per valorizzare ulteriormente il ruolo della sanità integrativa, salvaguardando l'equilibrio tra sostenibilità e offerta sanitaria per il quale lavorano quotidianamente le Parti sociali presenti nella governance dei fondi.

 

 

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