Confcommercio Sud Sardegna: “Siamo in ritardo per la stagione turistica”

Confcommercio Sud Sardegna: “Siamo in ritardo per la stagione turistica”

L’Associazione ha lanciato un appello all’Unione dei Comuni dell’Arcipelago per concordare un programma di azioni urgenti in vista dell’imminente riapertura.

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22 febbraio 2021

Con la stagione turistica alle porte, gli oltre 300 operatori del turismo e dell’accoglienza del Sulcis Iglesiente (Sud Sardegna) hanno lanciato l’allarme per l’incertezza nella programmazione da parte delle amministrazioni comunali dell’Arcipelago. “Il settore dell'accoglienza - afferma Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Sud Sardegna - è quello più colpito dagli  effetti sociali della pandemia e delle misure sanitarie adottate dai governi, nazionale e regionale. Il turismo è un settore ad alto rendimento occupazionale e a forte marginalità, non possiamo rinunciarvi”.

Gli operatori del settore aderenti a Confcommercio temono che le amministrazioni comunali, travolte dalla crisi, possano non aver considerato le tempistiche necessarie per arrivare preparati in tempo all’inizio della stagione turistica. “Siamo oramai a marzo - continua il presidente Bertolotti - e non sono ancora state ovunque approntate le azioni indispensabili per la stagione turistica,  dalle azioni di pulizia degli arenili, alla sistemazione della viabilità rurale e urbana, alla gestione sovracomunale dei rifiuti, alla creazione di una copertura wi-fi adeguata alle nuove esigenze di didattica a distanza o smart working".

Di fronte a questa situazione il presidente Bertolotti ha scritto una lettera indirizzata all’Unione dei Comuni dell’Arcipelago, chiedendo “un incontro urgente tra le nostre rappresentanze e i Sindaci per concordare un sistema di azioni per la stagione 2021”.      

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