Confcommercio Torino: a scuola di innovazione per competere con il commercio on line
Confcommercio Torino: a scuola di innovazione per competere con il commercio on line
Quindici negozi torinesi del fashion e della moda andranno a lezione per diventare più attrattivi e battere la 'concorrenza' online. Non punteranno sul digitale, ma realizzeranno progetti per coinvolgere i clienti, si apriranno al sociale, avvieranno iniziative sui temi dell'ambiente e del risparmio energetico. Per acquisire queste competenze parteciperanno al laboratorio Caleidos, organizzato da Confcommercio con gli esperti di Kiki Lab, società specializzata che collabora con Confcommercio da oltre 10 anni. Il laboratorio sarà gratuito per gli associati e Confcommercio metterà a disposizione dei tutor. "Fare innovazione in un negozio tradizionale significa lavorare con gli imprenditori e i suoi collaboratori su quattro concetti cardine, quattro aree chiave: Smart Shopping, Responsibility, Interazione e Retail Emozionale", spiega Fabrizio Valente, fondatore e amministratore di Kiki Lab, ricercatore e consulente per aziende italiane e estere, che da oltre 30 anni si occupa di retail, consumi e innovazione. "Si tratta di un progetto pensato per tutti gli imprenditori che vogliono mettersi in gioco - dice Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia - ma dedicato in maniera particolare agli operatori del Fashion e della Moda che in questa difficile fase di transizione hanno necessità di lavorare, più di tutti, sull'innovazione del negozio fisico per vincere le sfide dell'online". "E' un'innovazione culturale. Il successo va conquistato e confermato giorno dopo giorno con idee nuove e divertenti", aggiunge Carlo Alberto Carpignano, direttore generale Ascom Confcommercio Torino e provincia.