Confcommercio Toscana: "Aiutare le imprese dello sport"

Confcommercio Toscana: "Aiutare le imprese dello sport"

La richiesta dell'associazione toscana alla regione: "Un contributo ad hoc per le società che gestiscono impianti sportivi, piscine e stadi e l'apertura di un dialogo con i Comuni affinché proroghino le concessioni relative agli impianti".

DateFormat

5 febbraio 2021

Un contributo ad hoc per le società che gestiscono impianti sportivi, piscine e stadi, l'apertura di un dialogo con i Comuni affinché proroghino le concessioni relative agli impianti e l'attenzione affinché le imprese dello sport non siano le ultime a ripartire. Sono le principali richieste fatte alla Regione Toscana da Confcommercio Toscana e dalla Lega delle imprese sportive (Lis) durante un incontro con Massimo Pieri, consigliere del presidente della Toscana Eugenio Giani. In una nota, Confcommercio Toscana e Lis spiegano che le imprese che gestiscono impianti sportivi in Toscana sono 388, per un totale di 2.197 addetti, a cui si aggiungono le associazioni sportive dilettantistiche e il mondo delle partite iva dello sport. "Lo sport non può e non deve diventare la Cenerentola della ripartenza - sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana, Franco Marinoni - invece si continua a parlarne poco o nulla, nonostante esprima numeri importanti per l'economia e abbia un valore fondamentale per la salute e la socialità". "I nostri impianti sono chiusi praticamente da un anno - commenta poi il coordinatore regionale della Lis Michele Lucarelli - e la mancanza di una prospettiva certa sulla riapertura aggrava non poco la nostra precaria situazione economica".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca