Confcommercio Toscana: consegnato il premio Mercurio 50&più 2017

Confcommercio Toscana: consegnato il premio Mercurio 50&più 2017

Nel Salone dei Cinquecento a Firenze si è tenuta la cerimonia di consegna del riconoscimento ideato da 50&Più Toscana con il patrocinio della Regione e del Comune.

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27 marzo 2017

Sono cinquantasei gli imprenditori del terziario toscani che ieri (domenica 26 marzo 2017) a Firenze, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, hanno ricevuto il Premio Mercurio, l'onorificenza di carattere regionale assegnata ogni due anni da 50&Più e Confcommercio Toscana a chi ha dedicato una vita intera al commercio, al turismo, ai servizi. La consegna delle targhe con l'effigie del dio alato della comunicazione e del commercio è avvenuta nel corso di una cerimonia seguitissima e ricca di emozioni, condotta dalla giornalista Serena Magnanensi. Sul palco c'erano l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze Cecilia De Re, la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, il presidente nazionale di 50&Più Renato Borghi e quello regionale Antonio Fanucchi. I premiati sono stati selezionati fra gli imprenditori di tutta la Toscana soci di 50&Più e già insigniti a livello provinciale con il titolo di "Maestri del Commercio" per i loro raggiunti 50, 40 o 25 anni di attività nei settori commercio, turismo e servizi. "Voi rappresentate un mondo che va preservato", ha detto ai premiati la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, "la vostra intraprendenza ha aiutato a crescere non solo la vostra impresa, la vostra famiglia, ma anche la comunità in cui vivete. Dove ci sono imprese c'è possibilità di dare occupazione e creare quel benessere che, però, non è fatto solo di economia, ma di quel complesso di relazioni sociali e umane delle quali siete stati sapienti collettori. Chi ci governa deve difendere questi valori e deve darci sostegno concreto anziché farci vivere sotto la spada di Damocle di una politica economica bizzarra, che frena la ripresa. Ci preoccupano l'eliminazione dei voucher del lavoro, l'ipotesi di un ulteriore aumento dell'Iva, i tagli agli sprechi che non arrivano mai, così come non arrivano mai veri provvedimenti per ridare potere di acquisto alle famiglie, che sarebbe invece l'unico modo per far ripartire l'economia interna". "Il Premio Mercurio, che abbiamo deciso di istituire nel 2015, è un riconoscimento che valorizza una vita di lavoro e la capacità di essere riusciti a guidare con successo la propria azienda, a radicarla sul territorio, in molti casi a tramandarla a figli e nipoti", ha spiegato il presidente regionale di 50&Più Toscana Antonio Fanucchi, "ma vuole essere anche un ringraziamento per quanto, in termini di benessere, valori e conoscenze, queste persone sono riuscite a trasmettere alla società attraverso il loro impegno lavorativo. Le vostre imprese, i vostri negozi sono in ogni territorio un luogo insostituibile  di ritrovo e di scambio di notizie e informazioni utili a tutti. Gli imprenditori che premiamo oggi sono per noi tutti un esempio di bellezza e cultura, per i più giovani uno sprone a puntare sulla professionalità perché oggi l'improvvisazione non paga e c'è bisogno di ridare valore all'esperienza". "L'amministrazione è al fianco dei commercianti e delle associazioni di categoria per dare risalto alle loro attività, che contribuiscono allo sviluppo cittadino", ha detto l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze per Cecilia Del Re, "oltre a portare prodotti e servizi di qualità, voi siete i primi presidi sociali nelle città, e fungete da emanazioni delle amministrazioni sul territorio, perché ci fate arrivare la voce dei cittadini. Io sono nipote di due commercianti fiorentini che a 50&Più erano iscritti - ha poi ricordato con commozione - mi sento quindi parte della vostra comunità e della vostra festa di oggi. È una vetrina importante per presentare storie di successo". "Commercio e città sono un binomio inscindibile. Non esiste una città ideale per i turisti, una per i residenti e una per i commercianti. Una città ideale riesce a dare risposte a tutti in egual modo. Per questo, le posizioni della nostra categoria e quelle delle Amministrazioni possono essere distinte, ma mai distanti. È interesse comune cercare una mediazione nell'interesse comune di far funzionare il sistema città", ha sottolineato il presidente nazionale di 50&PIÚ Renato Borghi, ricordando poi che "dietro un'azienda non c'è mai solo un calcolo economico ma la passione. È la realizzazione di un sogno, il desiderio di fare qualcosa di speciale che resti nel tempo".

 

 

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