Il Trentino "ripensa" la mobilità per lo sviluppo del territorio
Il Trentino "ripensa" la mobilità per lo sviluppo del territorio
Convegno promosso da Confcommercio: esperti e istituzioni a confronto sulle sfide infrastrutturali e logistiche della provincia.
La crescita del Trentino passa anche, e forse soprattutto, attraverso la sua capacità di muoversi meglio. È quanto emerso con forza dal convegno “Mobilità e sviluppo: un tema strategico per il Trentino”, promosso da Confcommercio Trentino presso l’Auditorium Ivo Perini di Trento, che ha riunito rappresentanti delle istituzioni, operatori economici, esperti e studiosi per una riflessione approfondita sulle sfide della mobilità in provincia. Al centro dell’incontro, la presentazione del nuovo Rapporto sulla mobilità del Trentino, realizzato dal Centro Studi di Confcommercio sotto la guida di Mauro Marcantoni. Un documento ricco di analisi, dati e proposte, concepito come bussola per orientare politiche e investimenti futuri in un settore cruciale per lo sviluppo economico, sociale e turistico del territorio.
Bort: “Serve un sistema agile, sostenibile e integrato”
Ad aprire i lavori, il presidente di Confcommercio Trentino, Giovanni Bort, che ha lanciato un appello chiaro: "La qualità delle connessioni fisiche è decisiva per il nostro sviluppo. Questo rapporto non è solo un’analisi, ma una chiamata all’azione. Dobbiamo puntare su una mobilità che sia valore aggiunto e non freno alla crescita". Bort ha sottolineato la necessità di un approccio multilivello che tenga conto delle specificità geografiche del territorio e delle evoluzioni tecnologiche in atto.
Gottardi: “Nel nuovo piano urbanistico, la strategia per la mobilità”
L’assessore provinciale all’urbanistica, energia e trasporti, Mattia Gottardi, ha annunciato l’inclusione di una strategia di mobilità moderna e sostenibile nel nuovo piano urbanistico provinciale. "Non possiamo ignorare la frammentazione insediativa e la complessità geografica del nostro territorio. Serve una visione integrata", ha dichiarato. A fornire un aggiornamento sui progetti in corso è stato Mauro Groff, dirigente dell’Unità “Patrimonio e Trasporti” della Provincia: dal bypass ferroviario di Trento alla nuova stazione di Calliano, passando per l’elettrificazione della linea Valsugana e la pianificazione in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.
Fontanili: “La logistica, motore silenzioso dell’economia”
Lo scenario nazionale e internazionale è stato tracciato da Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti, che ha evidenziato il forte recupero dell’export trentino nel post-pandemia. "La logistica è un fattore competitivo chiave. L’intermodalità sarà la sfida decisiva nei prossimi anni, anche alla luce della transizione energetica e della digitalizzazione", ha affermato.
Il convegno si è articolato in due tavole rotonde. La prima, dedicata a “Mobilità e grandi infrastrutture”, ha visto la partecipazione di protagonisti del settore: Diego Cattoni, AD di Autostrada del Brennero, ha illustrato i progetti su guida autonoma dei mezzi pesanti e produzione di idrogeno verde, sottolineando la necessità di un chiaro quadro normativo. Diego Salvatore, presidente di Trentino Trasporti, ha fatto il punto sugli investimenti in mezzi ecologici e sulla sfida di garantire un servizio sempre più puntuale e capillare. Roberto Bosetti, presidente di Interbrennero, ha rilanciato lo sviluppo dell’interporto come snodo logistico internazionale, chiedendo binari da 750 metri e nuovi spazi operativi. Alberto Olivo, segretario generale della Camera di Commercio di Trento, ha ribadito il legame diretto tra infrastrutture e competitività delle imprese.
La seconda tavola rotonda, “Mobilità e dinamiche dei flussi”, moderata dal prof. Michele Andreaus, ha spostato l’attenzione su mobilità turistica, urbana e intermodalità leggera. Tra gli interventi: Giulia Dalla Palma (Trentino Marketing) e Luca Moschini (Trentino Holidays) hanno discusso le criticità post-pandemia nel trasporto pubblico e il bisogno di soluzioni integrate auto-bici-treno. Andrea Pellegrini (FAI Conftrasporto Trentino) e Leopoldo Zuanelli Brambilla (ACI Trento) hanno proposto misure per favorire la mobilità sostenibile e l’accoglienza turistica, inclusi parcheggi di attestamento e corsie preferenziali.