Campagna di beneficenza "Offri un caffè buonissimo", realizzata grazie alla partecipazione di Confcommercio e Fipe Trieste e dell'Associazione Caffè del capoluogo regionale. Iniziativa a sostegno del progetto "Sentirsi a casa" di A.B.C. - Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus.

Ha superato ogni aspettativa il riscontro la campagna di beneficenza "Offri un caffè buonissimo", realizzata grazie anche alla partecipazione e all'impegno di Confcommercio e Fipe Trieste e dell'Associazione Caffè del capoluogo regionale. L'iniziativa era volta a sostenere il progetto "Sentirsi a casa" di A.B.C. - Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus che, in virtù dell'entità del ricavato, potrà garantire la prosecuzione del mantenimento per un anno di uno dei suoi tre alloggi dove vengono accolte, gratuitamente, le famiglie dei bambini nati con malformazioni che devono affrontare lunghi percorsi chirurgici all'Ospedale materno infantile Burlo Garofolo di Trieste. Nelle oltre 80 casette in legno, ubicate in altrettanti negozi e pubblici esercizi, i clienti potevano, al prezzo appunto di un caffè, lasciare un contributo a supporto della campagna. L'apporto degli operatori economici e la generosità di triestini e turisti, ha permesso in circa due mesi di raccogliere poco meno di 9mila euro Soddisfazione per gli esiti dell'iniziativa è stata espressa da tutti i suoi promotori, in particolar modo naturalmente, dalla Onlus che, dal 2005, è impegnata nella causa. Da parte sua, Antonio Paoletti, presidente di Confcommercio Trieste, ha fatto rilevare come ancora una volta, a fronte di situazioni di situazioni di disagio, emergenze e criticità, le imprese del terziario abbiano saputo rispondere con grande generosità e partecipazione, ribadendo non solo il loro capillare legame con il territorio, ma pure quella vocazione alla solidarietà concreta che le anima e che hanno espresso in molte altre occasioni.