Confcommercio Veneto: "Azzerare aumenti Iva"

Confcommercio Veneto: "Azzerare aumenti Iva"

Azzerare gli aumenti dell'Iva, mettere mano alla burocrazia, fare una vera spending review. Sono le priorità di Confcommercio Veneto per il prossimo Governo.

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19 marzo 2018

"Azzerare gli aumenti dell'Iva, mettere mano alla burocrazia, fare una vera spending review. Sono le priorità di Confcommercio Veneto per il prossimo Governo. Bisogna tagliare la spesa pubblica e rendere più semplici gli adempimenti burocratici - spiega il presidente regionale Massimo Zanon - Ancora troppi enti non si sono accorti dell'esistenza di internet, e negli ultimi anni la burocrazia si è fatta ancora più complicata". "Le imprese del Veneto hanno un potenziale ancora molto forte, ma il tempo che devono destinare a tutti gli adempimenti agisce come un freno sulla loro attività e sulla conseguente crescita. Per far ripartire i consumi lo stop all'aumento dell'Iva è indispensabile, ma non sufficiente: bisogna ridurre e riqualificare la spesa pubblica e, sul fronte della concorrenza, auspichiamo l'introduzione della web tax per le multinazionali dell'e-commerce'', spiega. ''Sul fronte dell'occupazione, riteniamo indispensabile proseguire nella riduzione strutturale del costo del lavoro e nell'individuazione di uno strumento per quello occasionale - prosegue il presidente di Confcommercio Veneto - Tra gli altri temi prioritari, diciamo 'no' a ulteriori liberalizzazioni e, per quanto riguarda il credito, auspichiamo il rafforzamento degli strumenti di microcredito imprenditoriale. Per le infrastrutture e i trasporti, regole più semplici per tempi più rapidi di realizzazione di quelle opere che (anche) il Veneto attende da tempo. Per le città, la necessità di una strategia nazionale per la riqualificazione urbana e la progettazione commerciale, anche attraverso misure fiscali che stimolino l'apertura di nuove attività nei centri urbani''.

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