Confcommercio Veneto: "bene l'operazione contro il China Ingross"

Confcommercio Veneto: "bene l'operazione contro il China Ingross"

Zanon: ""i controlli, assieme alla prevenzione, sono strumenti che vanno applicati e a chiudere il cerchio dev'esserci la certezza della pena nel caso in cui dovessero riscontrarsi infrazioni alla legge e fenomeni di abusivismo".

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26 novembre 2013

"Non è più tollerabile che in nome dell'accoglienza si debbano sopportare situazioni come quella di Padova. Se le crisi mettono in serio pericolo la legalità, i controlli diventano doppiamente importanti". Il presidente di Confcommercio Veneto, Massimo Zanon, interviene sul blitz nel Centro Ingrosso cinese di Padova. Reduce dalla giornata di mobilitazione per la legalità indetta dall'associazione alcuni giorni fa, Zanon plaude all'operazione delle forze dell'ordine giunta in un momento chiave per i consumatori e per le imprese. "Tra un mese è Natale – dichiara il presidente di Confcommercio Veneto – e mentre aumenta la quota di chi quest'anno non farà acquisti, cresce il rischio che i consumatori si rivolgano al mercato parallelo e illegale della contraffazione senza valutare le possibili conseguenze sul piano della salute e su quello dell'economia che opera in un regime di correttezza. Alle forze dell'ordine va il mio ringraziamento personale e di tutto il sistema Confcommercio. Realtà come quella smascherata a Padova minano quel po' che è rimasto del nostro tessuto economico. Ora i consumatori devono capire che il costo della manodopera regolarmente retribuita è un valore, non uno svantaggio". Confcommercio Veneto sottolinea l'importanza dell'operazione, anche a prescindere dall'esito: "i controlli, assieme alla prevenzione, sono strumenti che vanno applicati e a chiudere il cerchio dev'esserci la certezza della pena nel caso in cui, com'era avvenuto in passato, dovessero riscontrarsi infrazioni alla legge e fenomeni di abusivismo. Auspico – ricorda Zanon – che l'operazione di Padova non resti un caso isolato in un momento caldo come quello che precede il Natale, ma sia accompagnata da una serie di azioni decise contro l'illegalità diffusa in certi ambienti, che va dalla mancanza di rispetto delle più elementari norme igieniche all'evasione fiscale, spesso totale; dal mancato rispetto dei lavoratori, spesso sfruttati ai limiti dell'umana decenza, e dei loro diritti". "Niente di personale contro gli imprenditori cinesi – precisa il presidente di Confcommercio Veneto – ma il recente passato parla da sé: l'inchiesta di Mestre a carico dell''imprenditore' cinese detto ‘il re di via Piave', l'ordinanza di chiusura del China Ingross a Padova disposta lo scorso gennaio dal prefetto di Padova e i risultati dei controlli di oggi (26 novembre, ndr) hanno sollevato il coperchio su una illegalità che riteniamo sia più diffusa e organizzata di quanto si pensi. La battaglia che la Confcommercio Padova sta combattendo sul fronte del China Ingross esponendosi in prima persona con attacchi duri e precisi non può che essere condivisa da tutto il mondo delle imprese che, specie in questo momento di crisi profonda, continuano, tra mille sacrifici, a tenere dritta la barra".

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