Confcommercio Venezia: "Con nuovo Dpcm si colpiscono di nuovo gli imprenditori"

Confcommercio Venezia: "Con nuovo Dpcm si colpiscono di nuovo gli imprenditori"

Secondo il presidente Zanon, "gli imprenditori sono diventati l'anello debole della catena". "Evitare assolutamente un nuovo lockdown in occasione delle feste di Natale".

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19 ottobre 2020

Il presidente di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia, Massimo Zanon, ha commentato il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte. "L'emergenza sanitaria c'è, purtroppo è in crescita - ha detto Zanon - ma non può essere scaricata sempre sugli imprenditori che sono divenuti l'anello debole della catena. Da marzo soffrono e rischiano di vedere vanificati quei piccoli segnali di ripresa che in qualche caso stavano registrando. Così le aziende vengono ulteriormente impoverite, l'economia danneggiata, le possibilità di ripartenza compromesse. Mi domando perché i locali debbano subire delle restrizioni, mentre ad esempio il trasporto pubblico debba mantenere la capienza all'80%, con gli affollamenti quotidiani che tutti vediamo".

"Purtroppo - secondo Zanon - il Dpcm genererà la conseguenza psicologica di incutere ancora più timore nelle persone, che tenderanno a muoversi meno e sempre più malvolentieri, limitando i consumi. Il premier ha detto che si vuole scongiurare un nuovo lockdown. Ce lo auguriamo: se avvenisse in occasione delle feste di Natale sarebbe il colpo di grazia finale". 

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