Confcommercio Venezia: "Abusivi padroni della città"

Confcommercio Venezia: "Abusivi padroni della città"

Il presidente Magliocco: ''Il fenomeno degli ambulanti abusivi non solo sopravvive alla crisi economica, ma ha occupato tutti gli spazi possibili e immaginabili del commercio, diventando un problema che va al di la' del mero danno economico".

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22 aprile 2013

 

 

''Il fenomeno degli ambulanti abusivi non solo sopravvive alla crisi economica, ma ha occupato tutti gli spazi possibili e immaginabili del commercio, diventando un problema che va al di la' del mero danno economico, visto che si puo' davvero dire che la citta' e' ormai in mano loro''. La denuncia e' stata lanciata da Roberto Magliocco, presidente di Confcommercio Venezia. "Gli abusivi sono diventati così spavaldi e impuniti, senza piu' paura delle forze dell'ordine, da arrivare al punto di minacciare alcuni commercianti, dicendo loro che sanno dove abitano loro e le loro famiglie e prospettando il taglio della gola''. ''Anche il caso-Tronchetto - rileva ancora Magliocco - evidenzia come non si tratti di situazioni isolate, ma che c'e' evidentemente dietro una vera e propria organizzazione''. La stima del giro d'affari del commercio abusivo, a livello nazionale, e' tra i 3,5 e i 6 miliardi di euro, con un'evasione da 600 a 1000 miliardi annui. Per Venezia la Polizia Municipale, parla di oltre 70.000 pezzi sequestrati a 2.543 venditori abusivi. ''Il vero problema che vogliamo fare emergere - spiega Magliocco - e' pero' quello che i commercianti hanno paura, perche', nonostante qualcuno cerchi di minimizzare gli episodi, chi li subisce ne esce traumatizzato. O chi presidia il territorio, quindi, interviene seriamente contro questo far west, o il messaggio che passa e' quello di farsi giustizia da soli. Perche' e' questa sorta di immunita' che genera la loro arroganza''. 

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