Da Confcommercio Vicenza "allarme" sulla giustizia

Da Confcommercio Vicenza "allarme" sulla giustizia

Il presidente Sergio Rebecca sollecita un intervento sugli organi competenti per la situazione critica, dal punto di vista della carenza di giudici e di personale, in cui versa il Tribunale di Vicenza. "Le imprese temono una "paralisi" del settore giudiziario".

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12 febbraio 2014

 

La situazione critica, dal punto di vista della carenza di giudici e di personale, in cui versa il Tribunale di Vicenza richiede un intervento immediato degli organi competenti. A sollecitarlo, in una lettera inviata ieri a tutti i Parlamentari vicentini, è il presidente della Confcommercio provinciale Sergio Rebecca. "I tempi della giustizia hanno importanti conseguenze anche a livello economico", scrive Rebecca, sottolineando come le disfunzioni della macchina giudiziaria siano una delle cause, certamente non l'ultima, della "riduzione degli investimenti, dell'immobilità nel mercato del lavoro, della limitazione della concorrenza nei settori produttivi e nei servizi, dei maggiori costi e della mancanza di certezze per le aziende". Per dire, dunque, che "una giustizia inefficiente non può che minare le imprese, limitandone la ripresa economica". Che Vicenza viva una vera e propria "emergenza giustizia" è noto da tempo e più volte il tema è stato al centro del dibattito. Ma a preoccupare ulteriormente il mondo economico vicentino è l'aggravarsi della situazione, con il recente pensionamento del presidente del Tribunale Francesco Bernardini e con i trasferimenti in corso e in itinere (almeno 5 giudici, secondo quanto riportato dagli organi di stampa), che rendono ancor più pesante la situazione delle cause pendenti,  "Tali notizie – scrive il presidente di Confcommercio Vicenza ai Parlamentari vicentini - destano notevole preoccupazione e disagio negli operatori del commercio, del turismo e dei servizi che rappresentiamo, in quanto generano sfiducia ed ulteriore incertezza, in un momento congiunturale già molto difficile, per paura di una "paralisi" del settore giudiziario". Da qui, dunque, la richiesta di un intervento "presso gli organi competenti – è il sollecito di Sergio Rebecca - non solo per risolvere questa grave problematica, ma anche per fare in modo che nella nuova struttura del Tribunale di Vicenza l'amministrazione della giustizia possa essere svolta nella pienezza della sua funzione".

 

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