Confcommercio Vicenza: dall'ente bilaterale un sostegno all'occupazione

Confcommercio Vicenza: dall'ente bilaterale un sostegno all'occupazione

L'Ente Bilaterale Settore Terziario della provincia di Vicenza ha stanziato altri 200mila euro per le imprese del terziario che, pur in un periodo economico non facile, decidono di aumentare il personale.

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25 settembre 2015

 

L'Ente Bilaterale Settore Terziario della provincia di Vicenza - organismo paritetico tra Confcommercio e i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil – ha stanziato ulteriori fondi a sostegno all'occupazione del commercio del turismo e dei servizi. La decisione è stata presa dopo che i fondi messi a disposizione nel gennaio 2015 sono stati completamente utilizzati. Sono, infatti, state 214 le aziende vicentine che ne hanno beneficiato, a fronte di 264 nuovi contratti di lavoro dipendente. Nell'ultima assemblea l'Ente ha quindi deciso di destinare ulteriori 200mila euro per elargire, fino a tutto il 2015,  un contributo a quelle imprese del terziario che, pur in un periodo economico non facile, decidono di aumentare il personale, investendo e guardando con fiducia ai segnali di ripresa post crisi che si stanno intravvedendo. Il sostegno sarà pari a mille euro per ogni assunzione di lavoratori con contratti di lavoro a tempo indeterminato o per la  conferma degli apprendisti che terminano il percorso formativo. Un contributo di 500 euro andrà invece alle imprese che assumono lavoratori con contratti di  lavoro a tempo  determinato pari o superiore a 6 mesi. L'agevolazione sarà concessa nel limite di due assunzioni per azienda, indipendentemente dalla tipologia di contratto. Ma l'impegno dell'Ente Bilaterale a favore di imprese e lavoratori del terziario non si ferma qui; per tutto il 2015 continua l'erogazione di altre agevolazioni, che consistono in: rimborso alle aziende del costo sostenuto per l'accertamento sanitario (30 euro per ogni visita); contributo alle imprese che redigono il documento valutazione rischi, obbligatorio in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro.  A favore dei lavoratori del terziario l'Ente Bilaterale eroga, invece, una serie di prestazioni e servizi che configurano un apprezzabile esempio di welfare contrattuale territoriale. Per le protesi oculistiche il rimborso è di 100euro (limite massimo), così come per le spese scolastiche dei figli o l'iscrizione all'asilo o alla scuola materna (100euro per ogni figlio). In caso di famiglie con figli disabili il contributo annuo lordo è di 700 euro. Inoltre, per i genitori lavoratori, l'Ente Bilaterale assegna una indennità pari alla retribuzione persa per assenza giustificata per malattia dei figli minori di 3 anni, per un massimo di 5 giornate. Infine, sono previsti interventi di integrazione al reddito nel caso di crisi aziendale: vengono erogati al lavoratore il 10% della retribuzione persa a seguito dell'applicazione dei contratti di solidarietà e 9 euro al giorno in caso di sospensione a zero ore conseguente all'applicazione di Cassa integrazione in deroga o CIGS. 

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