Confcommercio Vicenza: il fondo alluvione sarà utilizzato per il costo degli interessi sui prestiti

Confcommercio Vicenza: il fondo alluvione sarà utilizzato per il costo degli interessi sui prestiti

Approvata la stipula di una convenzione con la Banca Popolare di Vicenza per finanziamenti agevolati. Cresce la stima dei danni: sessanta milioni per le imprese del terziario.

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11 novembre 2010

Un segno tangibile per sostenere la ripresa, in tempi brevi, delle attività colpite dall'alluvione. Il Consiglio della Confcommercio di Vicenza, riunito in via straordinaria ha infatti deciso di utilizzare i fondi raccolti attraverso il conto corrente "Pro Alluvionati del Terziario" (attivato nei giorni scorsi dall'Associazione di via Faccio e nel quale confluiscono i contributi di solidarietà degli operatori vicentini del settore), per abbattere il costo degli interessi sui prestiti che verranno accesi per far fronte ai danni subiti. In questo modo, dunque, le imprese danneggiate dalla calamità dello scorso 1. novembre potranno contare su finanziamenti ad hoc senza sostanziali aggravi sul bilancio aziendale e ottenere, fin da subito, la liquidità necessaria per ripristinare attrezzature, strutture, arredi e acquistare nuova merce in sostituzione di quella danneggiata. "Al di là della pur fondamentale conta dei danni - spiega il presidente della Confcommercio di Vicenza Sergio Rebecca -in questo momento per le imprese la priorità è riaprire i battenti e ricominciare a lavorare. Servono, dunque, risorse immediate senza attendere i tempi, spesso molto lunghi, dei rimborsi previsti dallo Stato. Agevolare l'accesso al credito rappresenta un modo per garantire un'immediata iniezione di liquidità, condizione fondamentale per ripartire e ridare quella fiducia necessaria agli imprenditori per affrontare con coraggio e tenacia tale difficile situazione. I contributi che stanno giungendo sul conto corrente a favore degli operatori alluvionati, di cui tra l'altro Confcommercio Vicenza è il primo sottoscrittore con uno specifico stanziamento deliberato dal Consiglio, permetteranno alle nostre aziende un reale abbattimento dei costi; un aiuto concreto, quindi, per tornare alla normalità". Il Consiglio della Confcommercio provinciale ha inoltre approvato la stipula di una specifica convenzione con la Banca Popolare di Vicenza che garantisce, alle imprese del Terziario interessate dall'alluvione, di accedere al plafond di 100 milioni di euro messo a disposizione dall'istituto, con finanziamenti ad un tasso privilegiato. "E' una testimonianza - è il commento di Sergio Rebecca - di quanto la Banca Popolare di Vicenza intenda essere al fianco del nostro tessuto imprenditoriale e della particolare attenzione dell'istituto guidato dal presidente Gianni Zonin al mondo del Terziario". Le due iniziative deliberate dal Consiglio intendono essere un ulteriore segnale di vicinanza dell'Associazione alle imprese del Terziario colpite dall'alluvione e si aggiungono a quanto già messo in campo nei giorni scorsi dalla Confcommercio di Vicenza: l'attivazione del conto corrente di solidarietà aperto presso la Banca Popolare di Vicenza (codice Iban IT96L0572811810010570747870 intestato ad Associazione del commercio -Fondo alluvione); l'assistenza nell'accesso agli "ammortizzatori sociali" per le imprese con dipendenti; il supporto nella compilazione delle domande di contributo per calamità naturale; la cancellazione dei costi di istruttoria sui finanziamenti richiesti per far fronte all'emergenza alluvione attraverso la cooperativa di garanzia al credito Terfidi Veneto; la richiesta, agli enti competenti, di posticipo degli adempimenti tributari scadenti nel periodo dal 1 novembre 2010 al 30 giugno 2011; la richiesta di rilascio di asseverazione a tutti i Comuni della provincia colpiti dall'alluvione, che consentirà alle imprese interessate dall'evento calamitoso di giustificare al Fisco, ai fini degli studi di settore, i minori introiti dell'attività; l'assistenza alle imprese che intendono richiedere la moratoria sui mutui, vale a dire la sospensione delle rate in pagamento. Senza contare gli interventi dell'Associazione presso enti ed istituti di credito per mettere sul piatto specifici stanziamenti o attivare linee di credito. In questo senso si inserisce il fondo di un milione e mezzo di euro deliberato dalla Camera di Commercio di Vicenza e le linee di credito agevolato garantite dagli istituti bancari, a cominciare, appunto, dalla Banca Popolare di Vicenza. Nel frattempo continua, da parte della Confcommercio di Vicenza, la raccolta delle segnalazioni di danni da parte degli operatori del settore. La stima sta, di ora in ora, lievitando, a dimostrazione della gravità dell'evento che ha colpito il Vicentino. In questo momento si calcola che l'ammontare dei danni per le aziende del Terziario superi i 60 milioni di euro, di cui 36 milioni nel Capoluogo, 17 in comune di Caldogno e altri 7 milioni di euro in altre aree della provincia colpite dall'evento.

 

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