Pochi autisti e carburante alle stelle, Conftrasporto: “governo e committenza premano per adeguare le tariffe”

Pochi autisti e carburante alle stelle, Conftrasporto: “governo e committenza premano per adeguare le tariffe”

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8 ottobre 2021

“Trasporti e logistica: è in arrivo la tempesta perfetta”. Lo dice Andrea Manfron, segretario generale della Fai, la Federazione degli autotrasportatori Italiani che fa capo a Conftrasporto-Confcommercio. Alla carenza ormai cronica di autisti, infatti si aggiungono le preoccupazioni sull’obbligo del green pass nelle aziende dal 15 ottobre e il caro-carburanti, che colpisce soprattutto quelli che inquinano meno come il gnl (gas naturale liquefatto).

“L’obbligo del green pass impatterà su una parte di autisti, sulla logistica e sul sistema economico, che rischia di non essere più supportato dalla supply chain”, spiega Manfron, che precisa: “non siamo contrari al green pass, che è una misura di sicurezza per l’intera popolazione, ma ci saranno delle difficoltà di applicazione oggettive”. “C’è poi il rischio di ritardo nelle consegne di materie prime con impatto sui cicli produttivi è concreto”, prosegue il segretario generale della Fai.

In tutto questo si innesta l’aumento straordinario del costo dei prodotti energetici, che incide particolarmente sui carburanti per autotrazione: "gasolio e soprattutto gnl - aggiunge Manfron - hanno raggiunto prezzi insostenibili per le imprese di autotrasporto. Basti pensare che il prezzo del gas è più che raddoppiato in un anno. Per le imprese che hanno comprato mezzi a Gnl è la beffa: hanno effettuato investimenti consistenti in tecnologia ambientalmente sostenibile e ora si ritrovano con costi operativi non più ammortizzabili”. 

Quindi, per evitare il peggio occorre agire. Ma come? I committenti adeguino le tariffe per compensare le oscillazioni del carburante, il Governo istituisca un sistema di monitoraggio del costo del gas naturale per autotrazione (come si fa già per il gasolio) e promuova l’inserimento di clausole sul fuel surcharge nei contratti. Si individuino poi meccanismi per trasformare il caro gnl/gasolio, oltre certe soglie, in defiscalizzazione per le imprese e si aumenti lo sconto del pedaggio autostradale per chi impiega carburanti a basso impatto ambientale come il gnl”, conclude il segretario generale Fai-Conftrasporto.

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