Brennero a rischio paralisi: “subito un incontro fra Italia, Austria e Germania in sede Ue”

Brennero a rischio paralisi: “subito un incontro fra Italia, Austria e Germania in sede Ue”

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18 novembre 2022

Brennero a rischio paralisi: Conftrasporto chiede un incontro urgente a livello comunitario, che veda coinvolte l’Italia, la Germania e l’Austria. “Bisogna affrontare una situazione insostenibile da molti anni, cui si aggiunge il rischio ingorgo lungo la direttrice del Brennero già dalle prossime settimane, con l’inizio dei lavori di ristrutturazione del ponte Lueg, sul versante tirolese dell’autostrada”, incalza il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, che guida anche la Federazione degli Autotrasportatori Italiani (Fai).

“Mentre i precedenti governi per undici anni, nonostante sollecitati, si sono limitati a incontri e parole senza risolvere il problema, oggi vediamo un interesse determinante da parte del nuovo esecutivo. Lo sollecitiamo ad andare avanti: Conftrasporto - prosegue Uggè - è al suo fianco, ma bisogna agire in fretta proponendo un incontro che veda protagonisti i governi dei tre Paesi europei perché a breve ‘quel’ corridoio rischia l’ostruzione, e l’Italia perderebbe una via d’uscita per le proprie merci, che rappresentano circa un terzo del proprio sistema produttivo”.

“Conftrasporto da anni si batte perché si arrivi a una soluzione del problema delle limitazioni del traffico al Brennero decise unilateralmente dall’Austria a danno dell’Italia, ci siamo spinti fino al ricorso (ieri) presso la Corte di Giustizia europea nei confronti della Commissione Ue. Sosteniamo l’iniziativa determinata del ministro Salvini, ma non limitiamoci solo alle parole”, conclude il presidente di Conftrasporto.

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