Conftrasporto: "Le misure di Lunardi sono ipotesi che non ci soddisfano"

Conftrasporto: "Le misure di Lunardi sono ipotesi che non ci soddisfano"

Per il segretario generale Uggè, gli interventi previsti dal governo sono "poco aderenti alle aspettative della categoria". "Necessario riequilibrare i costi europei"."TIR DAY" IL 15 GIUGNO

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15 maggio 2002

Conftrasporto: "Le misure annunciate da Lunardi non ci soddisfano"

 

"Le misure annunciate dal ministro Lunardi sono solo ipotetiche e, per ora, poco aderenti alle aspettative della categoria". Questo è il commento del segretario generale di Conftrasporto, Paolo Uggè, in merito alle dichiarazioni del ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi sugli interventi del governo a favore dell'autotrasporto, tra cui la riduzione dell' accisa sul gasolio da a utotrazione e la presentazione di una direttiva europea per l'introduzione del cosiddetto gasolio professionale. "Anche per gli impegni assunti con il protocollo del mese di novembre - prosegue Uggè - purtroppo siamo lontani dalla realtà. Una parte significativa di tale intesa è infatti ancora lettera morta. Un esempio per tutti, che riguarda proprio il dicastero delle infrastrutture, è quello relativo al calendario dei divieti di circolazione, dato per firmato dal ministro e a tutt'oggi non ancora emanato".

"Il Ministro – ha concluso Uggè - dovrebbe ben sapere che, se prima dell'avvio della fase di recupero del bonus fiscale non si sarà realizzata l'azione tendente a riequilibrare i costi europei, le imprese di autotrasporto non saranno disponibili a nessuna restituzione del bonus fiscale e attueranno invece le adeguate forme di protesta più volte annunciate".

 

 

 

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