Il Parlamento europeo ha approvato la riforma  del Meccanismo di scambio delle emissioni. Per il presidente di Conftrasporto Paolo Uggè, "misura totalmente incomprensibile quando si è in piena pandemia, nel pieno di una guerra”.

Il Parlamento europeo ha approvato la riforma dell'Ets, il Meccanismo di scambio delle emissioni. I voti favorevoli sono stati 439, i contrari 157 e gli astenuti 32. L'emendamento aveva portato a un caos nella maggioranza nella scorsa plenaria. 

Per il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè si tratta di una “misura totalmente incomprensibile quando si è in piena pandemia, nel pieno di una guerra”.

“Invece di pensare ad aiutare i cittadini e le imprese a evitare nuovi costi e a garantire risorse energetiche - ha osservato Uggè - il Parlamento Europeo pensa alle auto elettriche e a nuove tasse per le imprese. La categoria che rappresentiamo, che conta migliaia di imprese in Italia, non ci sta, e faremo tutto quanto sarà possibile affinché il Governo italiano, in sede di Consiglio, ribalti queste scelte assurde e pericolose”.

“Ringraziamo quelle forze politiche italiane che hanno sostenuto le necessità delle imprese e renderemo note, come sempre, le sigle di quei partiti che con il loro voto hanno permesso l’approvazione di queste nuove norme”, ha concluso il presidente di Conftrasporto.