Confturismo: "prezzi in linea con l'inflazione"
Confturismo: "prezzi in linea con l'inflazione"
Confturismo: “prezzi in linea con l’inflazione”
In merito alle notizie sul “caro vacanze” basate sui dati ufficiali mensilmente diffusi dall’Istat sui prezzi al consumo Confturismo/Confcommercio precisa che “gli aumenti registrati nel settore della ricettività e dei consumi turistici nel periodo di osservazione sono, nella maggioranza dei casi, al di sotto del dato medio dell’inflazione pari al 2,4%”.
Secondo Confturismo, infatti, “i prezzi delle strutture ricettive e dei consumi turistici rilevati dall’Istat registrano un aumento pari a circa il 2,2% (0,2 punti percentuali in meno rispetto all’inflazione media annua), mentre sono ben altre le voci, in primo luogo trasporti e carburanti, a fare la differenza con una crescita media dei prezzi pari ad oltre il 6%”.
“Come ben noto – conclude il comunicato - l’incremento del petrolio è un fenomeno di valenza più generale che le imprese e i consumatori del settore turismo subiscono e che si acuisce in relazione ai consumi turistici di viaggi e pacchetti vacanza”.