Consumi di ottobre: piu' auto, meno telefonini

Consumi di ottobre: piu' auto, meno telefonini

L'indicatore congiunturale su consumi e prezzi di Confcommercio98/2007
98/07

98/07

Roma, 5.12.2007

 

 

L’indicatore congiunturale su consumi e prezzi di Confcommercio

 

CONSUMI DI OTTOBRE: PIU’ AUTO, MENO TELEFONINI

 

 

Consumi ancora deboli ad ottobre (+0,7%) e, seppur in modesta ripresa rispetto alla flessione di settembre, nella media dei primi 10 mesi dell’anno (0,7%) restano ben al di sotto della performance dello stesso periodo del 2006 (1,6%). In questo quadro, spicca il buon andamento del comparto dei beni e servizi per la mobilità (+7,2% rispetto a ottobre 2006) trainato dall’acquisto di auto e viaggi aerei, e per la cura della persona (+2,1%); rallenta, invece, la crescita del comparto delle comunicazioni; negativi abbigliamento, alimentari e i consumi per il tempo libero: questi, in sintesi, i principali risultati che emergono dall’Indicatore Consumi e Prezzi di Confcommercio relativo al mese di ottobre 2007.

 

In dettaglio, l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) segnala ad ottobre 2007, dopo la flessione registrata a settembre, una moderata ripresa con una variazione dei volumi acquistati dalle famiglie del +0,7% nei confronti dell’analogo mese dello scorso anno. Nella media del periodo gennaio-ottobre le quantità acquistate hanno registrato un aumento, in termini tendenziali dello 0,7% (TAB. 2), valore decisamente inferiore all’1,6% registrato dall’ICC nell’analogo periodo del 2006.


Il permanere di un quadro debole sul versante della domanda delle famiglie continua a condizionare le dinamiche produttive interne. A settembre la produzione industriale ha registrato, in termini congiunturali, una riduzione dell’1,0%, dinamica dovuta in gran parte alla pesante flessione della produzione di beni di consumo (-4,2%). Per gli ordinativi, la variazione, nello stesso mese, è risultata molto contenuta (+0,3% congiunturale) con una contrazione per la componente relativa alla domanda nazionale.

FIG. 1

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 

Il dato di ottobre dell’ICC riflette la moderata ripresa della domanda per consumi di beni (0,3% in quantità rispetto ad ottobre dello scorso anno) e la positiva crescita dei servizi (1,8%). Nel complesso del periodo gennaio-ottobre 2007 le variazioni sono risultate pari allo 0,3% per i beni ed all’1,6% per i servizi segnalando come le famiglie nonostante le difficoltà reddituali cerchino di difendere il proprio livello di benessere (FIG. 2, TAB. 2).

 

Per quanto riguarda i prezzi del paniere di beni e dei servizi considerati nell’ICC, nel mese di ottobre si è registrata un’accelerazione (+1,8% a fronte del +0,9% di settembre), sintesi di una crescita dello 0,6% dei prezzi dei servizi e del 2,3% dei beni. Tale evoluzione ha rispecchiato le tensioni che si sono registrate sui mercati internazionali delle materie prime alimentari e dei prodotti petroliferi (TAB. 3).

 


FIG. 2

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 

 

Sul versante delle quantità (TAB. 2), il dato di ottobre è frutto di andamenti molto articolati dei diversi aggregati dell’ICC e delle singole voci che li compongono. Si segnala, rispetto ai trend più recenti, la ripresa della domanda per beni e servizi per la mobilità e l’attenuarsi dei tassi di crescita per le comunicazioni.

 

La domanda di beni e servizi ricreativi continua a registrare, in termini quantitativi, una tendenza pesantemente riflessiva con una riduzione a ottobre del 2,9% rispetto all’analogo mese dello scorso anno (-4,7% nei dieci mesi). In questo contesto si segnala la stagnazione della domanda relativa ai cd ed ai supporti audiovisivi ed ai giochi, giocattoli e articoli per lo sport ed il tempo libero, le uniche componenti che avevano registrato nei mesi precedenti una moderata tendenza alla crescita.

 

La stima per ottobre relativa alla domanda per i servizi di ristorazione e di alloggio registra una crescita molto contenuta dei consumi delle famiglie (0,4% in termini tendenziali), in linea con i risultati conseguiti nel resto del 2007 (+0,8% nella media dei dieci mesi).

 

Dopo un bimestre di stagnazione la domanda per beni e servizi per la mobilità ha registrato nel mese di ottobre 2007 una tendenza alla ripresa (+7,2% rispetto all’analogo mese dello scorso anno). A questo andamento hanno contribuito tutti i comparti che compongono l’aggregato anche se tassi di variazione più sostenuti si sono registrati per le autovetture, evoluzione che sembra destinata ad esaurirsi nei prossimi mesi, ed i trasporti aerei che proseguono nel loro trend espansivo.

 

La domanda relativa ai beni e servizi per le comunicazioni ha segnalato ad ottobre un ridimensionamento delle tendenze espansive con una variazione dei volumi acquistati del 3,8% (7,4% nel complesso del periodo). Il brusco ridimensionamento è da imputarsi in larga parte alla componente relativa ai beni che ha segnato, dopo mesi di crescita molto sostenuta, una variazione inferiore al 2%.

 

In linea con quanto registrato nei mesi precedenti, la domanda relativa ai beni e servizi per la cura della persona ha evidenziato un ulteriore aumento delle quantità vendute (2,1% nel mese, 3,6% nel complesso del periodo gennaio-ottobre), evoluzione che continua ad essere determinata quasi esclusivamente dalla domanda per prodotti farmaceutici e terapeutici.

 

Il settore dell’abbigliamento e delle calzature continua ad essere interessato da una fase di difficoltà della domanda in flessione sia nel mese di ottobre (-1,4%), che nel complesso dei dieci mesi del 2007 (-0,8% in quantità).

 

Relativamente ai consumi di beni e servizi per la casa, ad ottobre 2007 la domanda da parte delle famiglie è stata caratterizzata da una riduzione, rispetto all’analogo mese del 2006, delle quantità acquistate (-1,1%). A tale andamento fanno eccezione solo gli affitti e la domanda di energia. Nel complesso del periodo gennaio-ottobre 2007 la domanda verso i prodotti che compongono l’aggregato ha segnalato una riduzione dello 0,6%, con flessioni più elevate rispetto al dato medio per i mobili e degli utensili per la casa.

 

Anche ad ottobre 2007 la domanda delle famiglie per i prodotti alimentari e i tabacchi ha segnalato una evoluzione negativa, con una riduzione delle quantità acquistate dell’1,5% (-1,7% nel complesso dei dieci mesi).

 

 

TAB. 1 - DINAMICA DELL’ICC IN VALORE - VARIAZIONI TENDENZIALI

 

‘06/’05

2007

 

 

 

 

 

 

 

ANNO

I trim.

II trim.

LUG.

AGO.

SET.

OTT.

GEN-OTT

SERVIZI

4,1

1,9

2,4

3,1

2,8

2,3

2,3

2,3

BENI

2,9

2,0

1,6

1,7

1,3

-0,8

2,6

1,6

TOTALE

3,3

2,0

1,8

2,2

1,9

0,2

2,5

1,8

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Beni e servizi ricreativi

-0,6

-5,1

-0,6

0,8

-3,3

-1,5

-0,2

-2,1

Alberghi e pasti e consumazioni fuori casa

5,6

3,9

3,3

3,4

4,1

3,0

3,1

3,5

Beni e servizi per la mobilità

6,3

2,9

4,1

6,0

1,6

-0,2

10,7

3,9

Beni e servizi per la comunicazione

2,3

2,1

0,8

-0,6

-0,3

-0,3

-3,9

0,3

Beni e servizi per la cura della persona

-0,1

1,0

0,0

0,7

0,4

-0,9

1,2

0,4

Abbigliamento e calzature

1,3

1,8

0,7

1,2

0,2

0,2

0,4

1,0

Beni e servizi per la casa

3,9

4,2

2,3

1,3

2,1

-0,2

1,0

2,3

Alimentari, bevande e tabacchi

2,6

1,7

0,9

0,7

2,5

-0,7

1,9

1,2

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 

 

TAB. 2 - DINAMICA DELL’ICC IN QUANTITA’ - VARIAZIONI TENDENZIALI

 

‘06/’05

2007

 

 

 

 

 

 

 

ANNO

I trim.

II trim.

LUG.

AGO.

SET.

OTT.

GEN-OTT

SERVIZI

2,3

0,6

2,2

1,8

1,2

2,3

1,8

1,6

BENI

1,0

0,6

0,4

0,7

0,5

-2,0

0,3

0,3

TOTALE

1,4

0,6

1,0

1,1

0,8

-0,7

0,7

0,7

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Beni e servizi ricreativi

-3,4

-7,8

-3,4

-1,4

-5,4

-4,1

-2,9

-4,7

Alberghi e pasti e consumazioni fuori casa

3,3

1,4

0,6

0,2

0,6

0,8

0,4

0,8

Beni e servizi per la mobilità

2,6

2,8

5,3

6,2

2,9

-0,2

7,2

4,1

Beni e servizi per la comunicazione

7,6

7,3

9,1

7,4

7,2

6,7

3,8

7,4

Beni e servizi per la cura della persona

2,3

5,2

3,6

3,1

2,9

1,7

2,1

3,6

Abbigliamento e calzature

0,0

0,1

-0,9

-0,4

-1,4

-1,5

-1,4

-0,8

Beni e servizi per la casa

0,1

0,1

-0,6

-0,7

0,1

-2,0

-1,1

-0,6

Alimentari, bevande e tabacchi

0,1

-1,3

-2,1

-2,0

0,1

-3,4

-1,5

-1,7

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 

 

TAB. 3 - DINAMICA DEI PREZZI ICC - VARIAZIONI TENDENZIALI

 

‘06/’05

2007

 

 

 

 

 

 

 

ANNO

I trim.

II trim.

LUG.

AGO.

SET.

OTT.

GEN-OTT

SERVIZI

1,8

1,3

0,1

1,2

1,5

0,0

0,6

0,8

BENI

1,9

1,4

1,2

0,9

0,7

1,2

2,3

1,3

TOTALE

1,9

1,4

0,9

1,1

1,1

0,9

1,8

1,2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Beni e servizi ricreativi

2,8

2,9

2,9

2,3

2,3

2,7

2,8

2,7

Alberghi e pasti e consumazioni fuori casa

2,3

2,5

2,6

3,2

3,5

2,2

2,7

2,7

Beni e servizi per la mobilità

3,6

0,1

-1,2

-0,2

-1,3

0,0

3,3

-0,2

Beni e servizi per la comunicazione

-4,8

-4,7

-7,6

-7,5

-7,0

-6,6

-7,5

-6,5

Beni e servizi per la cura della persona

-2,2

-4,0

-3,5

-2,4

-2,4

-2,5

-0,9

-3,1

Abbigliamento e calzature

1,2

1,7

1,7

1,7

1,7

1,8

1,9

1,7

Beni e servizi per la casa

3,8

4,1

2,9

2,0

1,9

1,9

2,1

2,9

Alimentari, bevande e tabacchi

2,4

3,0

3,1

2,7

2,4

2,8

3,4

3,0

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

 

 


PRODOTTI E SERVIZI CONSIDERATI

 

 

FONTI: ISTAT, UNRAE, MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, AISCAT, ASSAEREOPORTI, TERNA, SITA, FIT, SIAE, ANCMA

 

CONSUMI & PREZZI è uno strumento di analisi congiunturale che Confcommercio mette a disposizione dei propri associati e di tutti coloro che sono interessati alla dinamica di breve periodo della spesa reale delle famiglie e dei prezzi delle principali voci di consumo.

 

CONSUMI & PREZZI è ancora in fase di completamento. I lavori in corso riguardano l’acquisizione del maggior numero di fonti disponibili, pubbliche e private, in merito ai consumi. Inoltre, al consolidarsi di una serie storica di sufficiente lunghezza, sarà testato un modello di previsione della spesa per fornire indicazioni anticipatrici sul tenore della spesa e della dinamica dei prezzi.

 

Per raggiungere tali obiettivi si utilizzano informazioni mensili fornite da istituti ed organizzazioni pubbliche e private e dati provenienti dalle diverse indagini congiunturali condotte dall’ISTAT.

 

I gruppi di prodotti e di servizi osservati sono attualmente 30, pari nell’anno 2006 al 55% dei consumi effettuati sul territorio. Escludendo le spese relative ai fitti imputati la rappresentatività sale, sempre nel 2006 al 62%. Per i servizi l’incidenza è del 34%, dato che sale al 45,7% escludendo i fitti figurativi dal totale dei servizi di cui alla Contabilità Nazionale. Per i beni l’incidenza è del 74%.

 

Tra il 2000 e il 2006 la variazione in quantità registrata dal paniere di beni e servizi utilizzati in CONSUMI & PREZZI è del 2,8% a fronte del 3,9% registrato dai consumi sul territorio secondo la Contabilità nazionale. Nell’ultimo biennio le variazioni sono risultate pari rispettivamente all’1,7% ed al 2,1%.

 

La banca dati utilizzata si basa su serie mensili (primo dato gennaio 2000) dei livelli di spesa in valore ed in quantità da cui si desumono gli indici di prezzo. Nel caso di informazioni trimestrali si è proceduto all’interpolazione dei dati mancanti.

 

La base per i livelli in volume è rappresentata dall’anno 2000. Come indici di prezzo delle serie elementari si è utilizzato il relativo NIC riportato a base 2000.

 

Attualmente, la banca dati è composta da serie storiche non destagionalizzate.

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