Dopo quasi un anno di incontri e di confronti, Assipan-Confcommercio, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno raggiunto l'accordo per il rinnovo del Ccnl della panificazione. Conti: "raggiunto un giusto compromesso".

Dopo quasi un anno di incontri e di confronti le organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil e quella imprenditoriale Assipan-Confcommercio hanno raggiunto l'accordo per il rinnovo del Ccnl della panificazione. "Il contratto- come si legge in una nota della Flai Cgil - era stato già rinnovato nel dicembre del 2009 da Federpanificatori e da Fiesa-Confesercenti, mentre Assipan-Confcommercio aveva deciso di non sottoscriverlo. L'accordo raggiunto prevede un aumento salariale mensile di 50 euro, riferito al 1° dicembre 2009, e di 47 euro dal 1° dicembre 2010.
Ai lavoratori sarà, inoltre, riconosciuto un importo a titolo di arretrati riferito al periodo dal 1° dicembre 2009 al 31 ottobre 2010 pari a 650 euro riparametrati, corrispondenti a tredici mensilità, che comprendono anche la tredicesima e la quattordicesima e che saranno erogati in quattro tranches. E' stata prevista, infine, un'indennità di rinnovo di 180 euro da corrispondere in due tranches da 90 euro a novembre e dicembre 2010. "Dopo tanti mesi di incontri e di confronti -ha dichiarato Ettore Ronconi della Flai-Cgil nazionale- siamo riusciti finalmente a superare il dumping economico e a colmare il vuoto contrattuale che si erano venuti a creare con la mancata firma del Ccnl da parte di Assipan". "Siamo soddisfatti dell'intesa raggiunta - ha continuato Ronconi- perché ora tutti i lavoratori della panificazione sono riuniti sotto un unico contratto nazionale e hanno così pari trattamenti sia normativi che salariali".
Soddisfazione è stata manifestata dal presidente Assipan, Claudio Conti, che ritiene l'accordo un giusto compromesso tra le necessità manifestate da ambo le parti.