Formazione e lavoro: la strada da fare è ancora lunga

Formazione e lavoro: la strada da fare è ancora lunga

Convegno dei Giovani Imprenditori di Confcommercio sul tema della formazione. Presentato un Osservatorio sulle Nuove Generazioni. A Milano prima tappa del roadshow dedicato alla formazione.

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12 aprile 2022

I Giovani Imprenditori di Confcommercio si sono ritrovati a Milano per discutere di formazione e per farlo si sono affidati in primo luogo ai numeri dell'Osservatorio sulle Nuove Generazioni prodotto da OneDay Group e Confcommercio con il sostegno di Meta. Il 50% degli imprenditori è laureato e il 45% ha un diploma di scuola superiore. Quasi tutti, il 90%, pensano però che dovrebbe esserci più sinergia tra il mondo accademico e quello del lavoro e che è necessario un percorso che avvicini la domanda degli imprenditori alle competenze che vengono apprese dagli studenti. Per colmare questo divario è necessario potenziare gli ITS, scuole di specializzazione tecnologica post diploma, per la formazione di figure tecniche altamente specializzate, ritenuti dall’80% degli imprenditori funzionali per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Il 43% degli intervistati ritiene che le "skills" più utili nel mondo del lavoro non si ottengono più solo sui banchi, ma con un approccio pratico a base di esperienza sul campo. Più del 60% di rispondenti, tra imprenditori e non imprenditori, ritiene che hard skills e soft skills abbiano pari importanza. Per sviluppare le soft skills è necessario essere curiosi, vivere ambienti di confronto e mettersi in gioco, ecco perché più del 95% dei rispondenti ritiene che la formazione assume un ruolo significativo e totalizzante nel percorso di crescita se vissuto in presenza.

 

Pensi che le condizioni attuali siano favorevoli per diventare imprenditrice o imprenditore?

Pensi che gli Its siano un buon percorso per entrare nel mondo del lavoro?

 

Colzani (presidente dei Giovani Imprenditori Confcommercio): "Impresa e scuola insieme per formare le competenze" 

Commentando i dati dell'osservatorio sulle Nuove Generazioni, Andrea Colzani ha sottolineato che "al giorno d’oggi la formazione per essere vincente deve avere due caratteristiche salienti. Da un lato, va considerata un percorso che non finisce mai e, dall’altra parte, la formazione delle competenze è una strada che impresa e scuola devono percorrere insieme. Formarsi infatti implica la capacità di mettersi in gioco e in discussione, un processo che dura tutta la vita, anche perché non si può smettere di imparare per stare al passo con il mercato, soprattutto quando si intraprende la sfida del fare impresa". "Il collegamento tra mondo della formazione e mondo del lavoro non è una linea progressiva - ha osservato Colzani - dove prima viene uno o poi l’altro, ma è un dialogo che va continuamente rinnovato e, in Italia, deve trovare nuovi linguaggi, a partire da quello degli ITS”.

Paolo De Nadai (Fondatore di ScuolaZoo, WeRoad e Presidente OneDay): "Fondamentale la formazione professionale e umana" 

Secondo Paolo De Nadai, "essere imprenditori oggi significa anche essere resilienti verso l’evoluzione continua dei nostri tempi: la pandemia ci ha insegnato che ci vuole velocità d’azione e che bisogna essere sempre pronti a reinventarsi di fronte alle difficoltà. Abbiamo la responsabilità di essere i protagonisti di una ripartenza che metta al centro la formazione delle nuove leve per costruire un futuro migliore". "In OneDay  - ha detto De Nadai - formiamo ogni giorno giovani talenti e ogni persona viene considerata nel suo insieme, perché la crescita non riguarda solo le capacità professionali ma anche l’aspetto umano. Mettere le persone al centro significa investire in formazione interna, incoraggiare le aspirazioni e coltivare l’ambizione dentro ognuno di noi. Essere imprenditori di sé stessi a beneficio della propria carriera e della crescita dell'azienda”.

Angelo Mazzetti (Head of Public Policy Italy and Greece di Meta): "La formazione è un processo continuo"

Angelo Mazzetti, ha sottolineato che “la formazione rappresenta un momento fondamentale nella costruzione dell’identità e della professionalità degli imprenditori di oggi e di domani. E bisogna considerarla come un processo continuo, se si vuole stare al passo con un mondo in perenne evoluzione. Sappiamo quanto sia complesso fare impresa - specie alla luce di quanto abbiamo vissuto negli ultimi due anni, ed è per questo che da tempo ci impegniamo ad accompagnare le aziende italiane nel percorso verso la trasformazione digitale, mettendo a disposizione i nostri strumenti e le nostre risorse. "Siamo, quindi, felici - ha concluso Mazzetti - di supportare l’Osservatorio sulle Nuove Generazioni, prodotto da Confcommercio e OneDay Group, poiché siamo convinti possa stimolare in maniera virtuosa il dibattito sul futuro dell’imprenditoria in Italia e, in particolare, sull'importanza del binomio tra formazione e mondo del lavoro”.

 

A Milano al via il roadshow dedicato alla formazione  

 

Prima tappa del roadshow “Confcommercio e il sistema ITS”, incontro promosso da Confcommercio Milano e Fondazione ITS Innovaprofessioni, per parlare di sistema, della rete e delle esperienze degli ITS, gli Istituti Tecnici Superiori. Si è tenuta anche una tavola rotonda con studenti e imprese, dove si sono raccontate "concretamente" le opportunità di collegamento tra formazione e mondo del lavoro. 

All'evento hanno partecipato Melania Rizzoli, assessore a Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Diana De Marchi consigliere delegato al Lavoro della Città Metropolitana e Alessia Cappello, assessore a Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano. Ad aprire i lavori sono stati Andrea Colzani, presidente Giovani Imprenditori Confcommercio e incaricato alla formazione, e Simonpaolo Buongiardino, presidente della Fondazione ITS Innovaprofessioni

 

Colzani: "Dialogo continuo tra formazione e impresa"

Secondo il presidente dei Giovani Imprenditori Confcommercio, “Formazione e impresa non corrono una staffetta dove prima viene uno o poi l’altro, fra le due deve stabilirsi un dialogo che va continuamente rinnovato e, in Italia, deve trovare nuovi linguaggi, a partire proprio da quello degli ITS. Questo è particolarmente importante proprio per il terziario di mercato. Per questo abbiamo deciso di agire in due direzioni: da una parte, vogliamo valorizzare le fondazioni ITS di eccellenza collegate al sistema Confcommercio, a partire da Innovaprofessioni. Dall’altra, stiamo lavorando per diffondere la conoscenza, la cultura e la mentalità degli ITS tra le nostre imprese con l’obiettivo di creare nuovi corsi che diano competenze e slancio ai nostri settori”.

 

Buongiardino : "Sinergia strategica con le imprese del terziario"

Per il presidente della Fondazione ITS Innovaprofessioni, "la nostra fondazione ITS è leader a Milano nell'alta formazione post diploma per il turismo e la cultura e la sinergia con le imprese del terziario che Confcommercio rappresenta è strategica per agevolare gli inserimenti lavorativi dei nostri giovani e per progettare sempre nuovi percorsi in linea con i fabbisogni del territorio".

 

Il ruolo e i "numeri" degli Istituti Tecnici Superiori 

Gli ITS sono scuole di eccellenza ad alta specializzazione post diploma. Attraverso un valido percorso alternativo a quello universitario, offrono importanti opportunità e rappresentano sempre di più una via privilegiata per l’accesso al mondo del lavoro: i dati, raccolti dall’ Osservatorio sulle Nuove Generazioni di Confcommercio Giovani, hanno evidenziato come 8 imprenditori (giovani) su 10 considerino gli ITS un buon percorso per entrare nel mondo del lavoro, mentre oltre il 70% dei ragazzi non conosce ancora gli ITS. Il 90% totale (imprenditori e studenti) crede però che ci sia insufficiente collegamento tra mondo della scuola e impresa.

A Milano, ITS Innovaprofessioni, la Fondazione di riferimento del sistema Confcommercio, ha l’obiettivo di formare figure professionali di alto livello fortemente improntate ai bisogni delle imprese del settore turistico e culturale. Sono oltre 40mila le ore di lezione erogate. Tra i corsi, tenuti da docenti che arrivano dal mondo del lavoro – più di 250 manager, responsabili di servizio, consulenti esperti – figurano in particolare quello di Hotel manager, in collaborazione con Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza; di Tecnico di oreficeria, in collaborazione con Associazione Orafa Lombarda, Pomellato e Istituto Gemmologico Italiano, e il corso di Manager culturale per lo Sviluppo del territorio, in collaborazione con Confcommercio Cultura e AGIS. Erogati inoltre tre corsi IFTS (percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) della durata di un anno: Tourism & Horeca digital promotion, Tecnico della gestione commerciale arredo e design in collaborazione con Federmobili Milano Lodi Monza Brianza e Varese, e di Full stack developer in collaborazione con Assintel.

Altri sei corsi sono in cantiere per il 2022/2023, tra cui quello di Accademia dell’Hotellerie di lusso, Manager degli eventi, SPA manager, Sistemista cloud specialist, di Food Specialist e di Alta Hotellerie a Brescia.

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