Convegno Professioni: gli altri interventi

Convegno Professioni: gli altri interventi

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12 ottobre 2016

Andrea Mandelli (vicepresidente Commissione Bilancio del Senato) – I professionisti sono persone straordinarie che danno una risposta concreta al Pil del Paese con molti sacrifici, assicurando anche l'occupazione a costo di molti sforzi.  Ma sono spesso bistrattati e considerati come figli di un dio minore, mentre non sono solo contribuenti, ma persone su cui puntare per il futuro.  Molto spesso si ha l'impressione che lo Stato non sia amico, ma nemico.  Dal Def ci aspettiamo una riduzione dell'aliquota contributiva per professionisti e partite Iva. Servono comunque interventi strutturali: abbassare le tasse e sburocratizzare, in primis. 

Maurizio Sacconi, presidente Commissione Lavoro del Senato – Il mondo del lavoro ormai sta cambiando inesorabilmente: nel caso specifico, se oggi i professionisti hanno bisogno di un quadro di garanzie che li tuteli, dall'altra parte i lavoratori dipendenti oggi lavorano sempre più per obiettivi e risultati. D'accordo con la Fioroni: serve una certificazione dinamica delle competenze lungo tutto il percorso lavorativo dei professionisti. A loro non servono dunque tanto tutele simildipendenti, ma coerenti con le loro caratteristiche. E' necessario sciogliere la gestione separata Inps che ormai, vigente il sistema contributivo, non ha più senso.

Chiara Gribaudo (Commissione Lavoro della Camera) – Se oggi è l'economia delle conoscenza il nuovo contenitore, i professionisti sono inevitabilmente gli interlocutori di riferimento. C'è grande sintonia tra le forze politiche su questi temi, probabilmente anche per ragioni anagrafiche. La discesa dell'aliquota previdenziale è un tema ineludibile perché i professionisti sono massacrati dalle tasse, e c'è un impegno del Governo in questo senso. E' necessario dare nuove regole e nuovi spazi alle professioni, ma bisogna farlo con intelligenza.

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