Corso alta formazione per librai, giovedì la cerimonia conclusiva

Corso alta formazione per librai, giovedì la cerimonia conclusiva

Il 4 luglio a Roma la consegna degli attestati agli allievi del tredicesimo corso di Alta Formazione in Gestione della Libreria organizzato dalla Scuola Librai Italiani. Nuova legge sul libro, per Ali "gli editori prendono in giro le famiglie".

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1 luglio 2019

Giovedì 4 luglio a Roma (alle 11 nella Sala Igea dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana), si svolgerà la cerimonia di consegna degli attestati agli allievi del tredicesimo corso di Alta Formazione in Gestione della Libreria organizzato dalla Scuola Librai Italiani.  Padrino dell'iniziativa sarà Nicola Lagioia, scrittore vincitore del Premio Strega nel 2015 e direttore del Salone del Libro di Torino. Con il presidente di Ali Confcommercio, Paolo Ambrosini, parteciperanno esponenti del mondo editoriale italiano e sarà l'occasione per un'approfondita riflessione sulla proposta di legge sul libro che in questi giorni verrà presentata in Parlamento. Obiettivo del corso è di fornire gli strumenti per formare dei veri librai imprenditori che sappiano affiancare alla passione e alla conoscenza dei libri una competenza gestionale indispensabile a svolgere questo mestiere in un momento di grandi cambiamenti nel mercato editoriale. Si sta, infatti, affermando sempre di più la figura del libraio capace di promuovere la lettura e i libri, creando comunità di lettori sia virtuali che reali: il libraio ha assunto ormai un ruolo indispensabile per la diffusione della passione per la lettura.  Nata nel 2006 su iniziativa dell'Associazione Librai Italiani (Ali Confcommercio) e dell'Università Ca' Foscari di Venezia, la Scuola Librai Italiani rappresenta un centro di formazione permanente per chi aspira a diventare libraio ed è sostenuta da tutto il mondo editoriale italiano. La Scuola è  un vero e proprio laboratorio in cui si studiano buone pratiche per la progettazione delle librerie del futuro: in questi anni diversi allievi hanno aperto delle nuove librerie, o sono stati assunti in librerie già esistenti, a riprova che il mondo librario si sta aprendo a nuove realtà, più dinamiche e più orientate all'evoluzione che il mercato editoriale sta vivendo. 

Nuova legge sul libro, per Ali "gli editori prendono in giro le famiglie"

"L'Aie vuole mantenere le condizioni esistenti e continuare a far fare agli editori quello che vogliono, ossia creare le condizioni commerciali e il prezzo di vendita e imporre le campagne promozionali. Così si prendono in giro i lettori. Il tema non è lo sconto sui libri, ma puntare sulla promozione dei contenuti dei libri": lo ha detto a Matera Paolo Ambrosini, presidente Ali, nell'ambito del convegno organizzato da Rai Libri dal titolo "Ieri, oggi e domani. Presente e futuro del libro in Italia tra rivoluzione tecnologica e nuovi linguaggi della comunicazione". "Dal 2011 abbiamo la legge Levi e le opportunità di sconto sono state molteplici: nonostante questo i libri e la lettura hanno sofferto", ha proseguito Ambrosini. "Bisogna cambiare passo e avere una rete di librerie radicate sul territorio. Le librerie hanno difficoltà non perché manchino gli imprenditori, ma perché il circuito indipendente non ce la fa contro le librerie di catena, di proprietà degli stessi editori"

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