“Uno strumento che si propone di dare risposta alla diffusa esigenza di avere a disposizione nuove utilità per la pianificazione della strategia del turismo del Paese, di singole Regioni e aree, di sistemi turistici territoriali, di imprese o reti o raggruppamenti di imprese. In buona sintesi, di corretta impostazione degli investimenti da compiere in un settore primario dell'economia nazionale, che però spesso ancora pensa e si basa su strumenti decisamente antiquati ma si trova ad agire in un panorama competitivo tra i più moderni ed agguerriti”. Così Alberto Corti, responsabile Turismo di Confcommercio, ha definito nel suo intervento al “Biz Travel Forum 2019” il “Superindice del Turismo” elaborato da Confturismo-Confcommercio, specificando che “i dati e le serie statistiche tramite le quali siamo stati abituati fino ad oggi a legge.

re i comportamenti dei flussi turistici nazionali ed internazionali ormai ci restituiscono un quadro parziale, sfocato e intempestivo”. “Se vogliamo davvero capire chi sono i nostri turisti, da dove vengono, dove vanno, perché scelgono una meta piuttosto che un'altra dobbiamo allargare l'analisi a una base molto più ampia e robusta di dati, la maggior parte dei quali non sono tipicamente 'dati turistici"'ma si prestano a leggere il fenomeno seppure da un'altra angolazione”, ha concluso.