Cresce la fiducia dei consumatori e delle imprese

Cresce la fiducia dei consumatori e delle imprese

Il clima di fiducia dei consumatori continua ad aumentare ad agosto passando a 98,3 punti dai 97,4 di luglio.Si tratta del valore piu' alto da agosto 2011. Tra le imprese, quelle dei servizi di mercato e del commercio spingono in alto l'indice complessivo.

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29 agosto 2013

 

Il clima di fiducia dei consumatori aumenta, ad agosto, a 98,3 da 97,4 del mese di luglio. Lo rileva l'Istat spiegando che si tratta del valore piu' altro da due anni, da agosto del 2011. Migliorano sia il quadro personale (da 98,7 a 98,9) sia, soprattutto, quello economico (da 94,8 a 97,6). Anche le componenti che si riferiscono al quadro corrente e a quello futuro sono improntate al miglioramento: i rispettivi indici salgono da 96,1 a 96,9 e da 99,7 a 101,0. A livello territoriale, la fiducia migliora nel Nord-ovest, nel Nord-est e al Centro; peggiora nel Mezzogiorno.Migliorano, spiega l'Istat, sia i giudizi che le previsioni sulla situazione economica del Paese: i relativi saldi aumentano passando da -127 a -118 e da -11 a -7. Quanto alle attese sulla disoccupazione, si rileva un relativo peggioramento delle aspettative (il saldo passa da 68 a 72). Le valutazioni sulla situazione economica della famiglia peggiorano (il saldo dei giudizi passa da -62 a -67), mentre per le attese si registra un leggero miglioramento (da -16 a -15 il saldo). Per i giudizi sul bilancio familiare  il saldo diminuisce da -16 a -17. Il saldo sulle opportunita' attuali di risparmio registra un calo (da 134 a 121), mentre aumenta
quello sulle possibilita' future di risparmiare (da -51 a -44). Le valutazioni sull'opportunita' di acquisto di beni durevoli migliorano, con il saldo che passa da -102 a -90. Il saldo dei giudizi sull'evoluzione recente dei prezzi al consumo e' in aumento (da 49 a 51). Le valutazioni sull'evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano un aumento della dinamica inflazionistica (il saldo passa da -13 a -1). 
 
Sale la fiducia anche per le imprese
Migliora il clima di fiducia delle imprese italiane. Ad agosto, infatti, l'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane sale da 79,8 di luglio a 82,2. Lo rende noto l'Istat in un comunicato precisando che l'andamento dell'indice complessivo ''rispecchia il miglioramento della fiducia delle imprese della manifattura e, con maggiore intensita', dei servizi di mercato e
del commercio al dettaglio. Risulta invece in lieve calo la fiducia delle imprese di costruzione''.
L'indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere aumenta, passando da 91,8 di luglio a 92,9. I giudizi sugli ordini migliorano (da -37 a -32), mentre le attese di produzione peggiorano
lievemente (da 0 a -1); il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino passa da 0 a 1. L'analisi del clima di fiducia per raggruppamenti principali di industrie (Rpi) indica un miglioramento dell'indice nei beni intermedi (da 91,1 a 93,8) e un peggioramento nei beni di consumo (da 92,8 a 92,4) e nei beni strumentali (da 92,4 a 91,4). L'indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione scende lievemente da 76,5 di luglio a 76,1. Le attese sull'occupazione migliorano (il saldo migliora da -20 a -18) mentre i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione rimangono stabili (a -52). L'indice del clima di fiducia delle imprese dei servizi sale in misura sendibile, da 75,7 di luglio a 79,7. Crescono sensibilmente i giudizi sugli ordini (da -27 a -19 il saldo), mentre si contraggono le relative attese (da -11 a -13); migliorano le attese sull'andamento dell'economia in generale (da -44 a -38). Anche nel commercio al
dettaglio l'indice del clima di fiducia mostra un marcato aumento, da 82,7 di luglio a 85,9. L'indice aumenta sensibilmente nella grande distribuzione (da 73,3 a 80,6) e, in misura inferiore, nella distribuzione tradizionale (da 91,0 a 92,7).
 
 

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