Da Ascom Torino un progetto per il welfare aziendale

Da Ascom Torino un progetto per il welfare aziendale

Si chiama “We-care: la cura delle persone per il benessere organizzativo”  l’inziativa promossa in collaborazione con Infor Elea, CPD Consulta per le Persone in Difficoltà e con il contributo della Regione Piemonte.

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8 ottobre 2019

Il welfare aziendale è un fenomeno in crescita che a Torino e provincia potrebbe interessare oltre 100 mila aziende delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi e coinvolgere 200mila dipendenti, mostrandosi sempre più una leva di crescita e competitività per l’azienda. Molteplici le aree di intervento: previdenza e sanità integrativa, servizi di assistenza e polizze assicurative, conciliazione vita-lavoro, sostegno economico, formazione per i dipendenti, sostegno istruzione per i figli, cultura e tempo libero, welfare allargato alla comunità. Significativi i benefici per l’impresa: aumento della produttività, rafforzamento dell’immagine aziendale, potenziale attrazione di nuovi talenti, fidelizzazione dei lavoratori. Altrettanto importanti per i dipendenti l’aumento del potere d’acquisto e il miglioramento del clima aziendale. Le norme prevedono infatti incentivi fiscali in favore delle imprese che riconoscono prestazioni di welfare a vantaggio dei lavoratori che possono ottenere il completo valore netto di quanto erogato dall’Azienda. Ascom Confcommercio Torino e provincia , da sempre attenta al tema della qualità della vita dei suoi imprenditori ed alle loro opportunità di business, intende sostenere con la collaborazione di INFOR-ELEA , CPD Consulta per le Persone in Difficoltà e con il contributo della Regione Piemonte, azioni di sensibilizzazione del tessuto imprenditoriale torinese sui temi del welfare aziendale, coinvolgendo le imprese a partire dall’informazione riguardo l’adozione di piani di welfare, dai fondamenti normativi e dalle agevolazioni economiche e rendendole consapevoli delle opportunità che l’attuazione di tali piani possono offrire per aumentare la produttività e la competitività nel loro settore di appartenenza. In particolare il progetto mira a sviluppare la consapevolezza e l’interesse verso i benefici che il welfare oggi può offrire alle micro e piccole aziende non facilmente coinvolgibili in un’azione di informazione e presentazione delle opportunità, sfruttando la capillarità della sua presenza sul territorio torinese. Il progetto, finanziato dalla Regione Piemonte, si inserisce in un filone più ampio di attività che ha coinvolto gli enti pubblici e le istituzioni nel primo bando della Regione Piemonte di “Azioni e comunicazione istituzionale sulla cultura di Welfare aziendale per il territorio” in fase di attuazione, cui seguirà una ulteriore misura, “Progettazione e attivazione di interventi aziendali”, dedicata direttamente alle imprese. Nello specifico il progetto si articolerà in una fase iniziale attraverso l’attivazione di sportelli gestiti da operatori di prima accoglienza opportunamente formati sul tema, dotati di materiale informativo di supporto e di divulgazione del progetto, sia verso le imprese e i lavoratori, sia verso i soggetti e gli interlocutori del territorio che possono mettere a disposizione servizi e prodotti. In tale fase lo scopo primario sarà la creazione sul territorio di una rete che faciliti l’incontro della domanda e dell’offerta di servizi utili al welfare aziendale in tutte le sedi territoriali nei quali le aziende interessate potranno avere risposte sulle potenzialità offerte dall’attuazione di un piano di welfare e raccogliere da loro stimoli e fabbisogni. Successivamente ci sarà la pianificazione di seminari conoscitivi volti alla costruzione e collaborazione tra soggetti diversi per creare un network territoriale utile a fornire servizi e creare migliori condizioni di benessere alla popolazione in generale. Nei territori dove si manifesterà un particolare interesse sul tema verranno inoltre promossi ulteriori approfondimenti volti a fornire una panoramica completa delle novità sugli strumenti e sulle politiche retributive alternative che possono venire incontro all’interesse, alle richieste e alle esigenze dei lavoratori. L’ultima tappa a completamento del progetto finanziato sarà la presentazione in un convegno dei risultati raggiunti e la sua trasformazione in un servizio stabile, utile alle imprese, ai loro dipendenti e collaboratori e ai territori coinvolti. Il progetto si avvale della collaborazione della CPD Consulta per le Persone in Difficoltà, la business school INFOR-ELEA e della consulenza e professionalità di Marco Abatecola, responsabile nazionale del settore welfare di Confcommercio nazionale. Sono stati inoltre coinvolti: l’Unione dei Comuni Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, GAL Valli del Canavese e Escartones e Valli Valdesi, Vol.To Centro Servizi per il Volontariato di Torino. Il progetto è realizzato con il sostegno della Camera di commercio di Torino.

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