Da lunedì prestiti bancari "coperti" disponibili per pmi e autonomi

Da lunedì prestiti bancari "coperti" disponibili per pmi e autonomi

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17 aprile 2020

Piccole e medie imprese e lavoratori autonomi potranno, lunedì prossimo, finalmente richiedere e ottenere i finanziamenti fino a 25mila euro coperti dalla garanzia pubblica previsti dal decreto di inizio aprile. E si parla già di aggiungere nel prossimo provvedimento anche indennizzi 'a fondo perduto', una misura sempre più evocata da molti, ma non tutti, dei settori produttivi. Dopo un intenso lavoro che ha coinvolto a vario titolo le banche, il Mef, il governo, la Banca d'Italia e Mediocredito Centrale, il meccanismo per erogare liquidità sembra aver lasciato alle spalle tutti gli ostacoli. E se molte imprese e una parte della politica hanno criticato la lunghezza dell'iter, va ricordato che si tratta di uno strumento che, pur semplificando, lascia in piedi le responsabilità per le banche e non impegna risorse dirette ma si limita a delle garanzie.

Non a caso la Uif, l'unità di informazione finanziaria presso la Banca d'Italia lancia una serie di avvertenze più puntuali rispetto al generico alert di sabato scorso di Via Nazionale. Le banche devono tenere la guardia alta sull'operato delle mafie in termini di usura e riciclaggio ma anche sulle condotte fraudolente delle aziende nel falsificare o alterare i documenti per chiedere i prestiti e poi nel controllare che i fondi erogati non siano poi trasferiti magari in qualche paradiso fiscale, truffando così lo Stato. In ogni caso il meccanismo è in marcia come spiega il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli secondo cui la liquidità arriverà "lunedì o martedì". L'Abi ha inviato così alle banche lo schema semplificato che illustra i vari passi per richiedere il finanziamento.

Venerdì il Portale del Fondo di Garanzia Pmi, come indicato dal Gestore del Fondo (Mediocredito Centrale-MCC), inizierà a consentire l'inserimento da parte delle banche delle richieste di garanzia sui finanziamenti bancari fino a 25 mila euro. Lunedì quindi si potrà, tramite mail, firmare il contratto di finanziamento, sottoscrivere la richiesta di accesso al Fondo di garanzia, presentare una copia di un documento d'identità, compilare un'autocertificazione su ricavi e spese del personale. Tempi necessariamente più lunghi per le garanzie sulle aziende di maggiore dimensioni tramite la garanzia Sace visti gli ammontari maggiori. Anche qui tuttavia dopo il lavoro della task force e qualche incomprensione, la creazione del meccanismo è sulla dirittura di arrivo.

E poi c'è il capitolo degli indennizzi a fondo perduto. Chiesti dal comparto agricolo, quello turistico e altri fortemente danneggiati dalla crisi. Per il ministro Patuanelli la platea "è di circa 4 milioni di imprese" e servirebbe uno stanziamento importante. E per un indennizzo intorno ai 10.000 euro, ad esempio, si parlerebbe di 40 miliardi di liquidità a fondo perduto. 

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