Ddl Stabilità: Uggè, "allarme filiera automotive su norme esportazione veicoli"

Ddl Stabilità: Uggè, "allarme filiera automotive su norme esportazione veicoli"

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10 dicembre 2015

 

"In riferimento alle modifiche del Codice della strada relative al commercio di veicoli contenute nel DDL di Stabilità, approvato al Senato e, ora, in discussione alla Camera, Confcommercio raccoglie e fa proprio il grido d'allarme lanciato dai rappresentanti della filiera automotive in una lettera inviata alle Istituzioni": così il Vice Presidente di Confcommercio, Paolo Uggè, in una nota. "Nella missiva – precisa Uggè - indirizzata al Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, al Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, al Sottosegretario per le politiche europee On.le Sandro Gozi, nonché al Presidente della Commissione Bilancio della Camera On.le Francesco Boccia e ai Relatori del Provvedimento On.li Fabio Melilli e Paolo Tancredi, è evidenziato che la disposizione contenuta nell'articolo 1 comma 548 del DDL di Stabilità, con il condivisibile obiettivo dichiarato di contrastare i fenomeni illegali, può in realtà inferire un indesiderato ulteriore duro colpo al mercato dei veicoli usati, subordinando la loro esportazione alla reimmatricolazione estera, da documentare con adempimenti burocratici irrazionali e in contrasto con il principio europeo della libera circolazione delle merci". "Bisogna, pertanto, sostenere - conclude Uggè - le proposte emendative del testo, presentate da diversi parlamentari, che avrebbero il pregio, se approvate, di promuovere l'effettiva tracciabilità della vendita estera del veicolo, senza bloccare le attività regolari di imprese e cittadini".

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