Da Confcommercio Milano un "decalogo" a Sala e Parisi

Da Confcommercio Milano un "decalogo" a Sala e Parisi

A pochi giorni dal ballottaggio l'Associazione ha inviato ai candidati sindaco un documento che sintetizza in dieci punti priorità e proposte dell'organizzazione d'impresa più rappresentativa del terziario sul territorio milanese.

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15 giugno 2016

Un "Decalogo del Terziario per la Grande Milano". Lo ha inviato Confcommercio Milano ai candidati sindaco Stefano Parisi e Giuseppe Sala alla vigilia del ballottaggio: è un documento che sintetizza in dieci punti priorità e proposte dell'organizzazione d'impresa più rappresentativa del terziario (commercio, turismo, servizi, professioni) sul territorio milanese. Il "Decalogo" è la prosecuzione dell'impegno avviato con "Benvenuto Il Luogo", il programma presentato dal presidente Carlo Sangalli ai candidati sindaco il 22 aprile scorso. Un metodo aperto di confronto e di disponibilità verso chi ha accettato la sfida di governare Milano. Ed è con questo spirito aperto di confronto e disponibilità che a Parisi e Sala è stato inviato il "Decalogo". Dai candidati sindaco, nelle risposte inviate al presidente Sangalli, sono giunti segnali positivi di attenzione per le proposte di Confcommercio Milano. Stefano Parisi considera i dieci punti programmatici di Confcommercio Milano "obiettivi comuni" sui quali "lavorare fianco a fianco". "Le due proposte politiche tra cui ogni milanese potrà scegliere il prossimo 19 giugno - scrive - sono molto differenti tra loro anche per ciò che riguarda alcune delle tematiche da voi sottolineate". Parisi rileva "grande sintonia tra il vostro documento ed il nostro programma di governo". Per Giuseppe Sala le proposte contenute nel decalogo di Confcommercio Milano "riflettono molti dei temi di cui abbiamo discusso insieme". "Sarà un mio preciso impegno - scrive - creare con voi le migliori condizioni possibili per uno sviluppo del commercio che sostenga l'economia di Milano. Noi intendiamo operare giorno dopo giorno con le risorse vitali della città: e questo faremo insieme nello spirito di una collaborazione non formale ma diretta a creare nuove opportunità per Milano". "L'apprezzamento e l'impegno dei candidati sindaco sui 10 punti del nostro programma - afferma Sangalli - sono un passaggio positivo per Confcommercio e per Milano. È un riconoscimento importante della centralità del terziario e delle sue potenzialità di crescita e innovazione". "La nostra città - prosegue Sangalli - ha davanti a sé la sfida di diventare una grande città metropolitana di respiro globale. Per vincerla occorre consolidare l'alleanza tra pubblico e privato, valorizzando il territorio e aprendosi sempre di più al mondo. Ed è su questo e sulla dimensione della concretezza che ci auguriamo venga scelto il futuro sindaco di Milano".

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