Decreto Dignità: tutte le novità

Decreto Dignità: tutte le novità

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3 agosto 2018


BONUS ASSUNZIONI STABILI PER UNDER 35 FINO AL 2020 Il bonus del
50% dei contributi per le assunzioni di under 35, che dal
prossimo anno sarebbe scattato solo per assunzioni di under 30,
sara' esteso anche al 2019 e al 2020. Servira' un decreto
attuativo di concerto tra ministero del Lavoro e ministero
dell'Economia da emanare entro 60 giorni dall'emanazione del
decreto. L'esonero del 50% dei contributi previdenziali a
carico dei datori di lavoro e' riconosciuto per massimo 3 anni
e con un tetto di 3.000 euro su base annua. Le coperture
arriveranno dall'aumento del prelievo erariale unico sugli
apparecchi da gioco a partire dal 2019. La misura costa circa
300 milioni nel triennio 2019-2021 e sale complessivamente a
600 milioni fino al 2024.
STOP STRETTA CONTRATTI SOMMINISTRAZIONE PER I PORTUALI
I lavoratori portuali sono esclusi dalla stretta sui contratti
di somministrazione. Dopo la riformulazione degli emendamenti e
l'ok unanime da parte dell'Aula della Camera i portuali
vengono cosi' esonerati dai limiti posti ai contratti a termine
(la previsione delle causali, il massimo di durata di 36 mesi e
lo stop&go tra un rapporto a termine e un altro).
NO STOP-AND-GO PER SOMMINISTRAZIONE
E' previsto l'esonero della disciplina dello stop&go, cioe'
l'interruzione tra un contratto a termine e un altro per il
lavoro in somministrazione. 

VOUCHER PER ALBERGHI E AGRICOLTURA FINO A 10 GIORNI I nuovi
voucher potranno essere utilizzati dagli alberghi e dalle
strutture ricettive che hanno fino a 8 dipendenti e utilizzano
i buoni lavoro per pagare le prestazioni rese da pensionati,
studenti under 25, disoccupati e percettori del reddito di
inclusione o di altre forme di sostegno al reddito. I voucher
per il settore agricolo, per gli alberghi e per gli enti locali
non potranno essere usati per un arco temporale superiore a 10
giorni.
'SALVI' I CONTRATTI A TERMINE IN ESSERE FINO A NOVEMBRE
Previsto un periodo transitorio fino al 31 ottobre per
l'applicazione delle nuove norme sui contratti a termine gia'
in corso. Nel corso del periodo cuscinetto si potranno
applicare le vecchie norme sui contratti a termine in modo da
concedere alle imprese il tempo necessario per adeguarsi.
TETTO 30% PER I CONTRATTI A TERMINE
I contratti a tempo determinato, compresi quelli in
somministrazione, non possono superare il 30% dei contratti a
tempo indeterminato nella stessa azienda. Previste anche multe
di 20 euro al giorno per la somministrazione fraudolenta e
l'esclusione delle agenzie di Somministrazione dall'obbligo di
indicare le causali per il rinnovo dei contratti a termine. I
costi aggiuntivi applicati ai rinnovi (il gia' ricordato 0,5%)
si applicheranno anche ai contratti a termine in
somministrazione.
AUMENTATE INDENNITA' OFFERTA CONCILIATIVA PER LICENZIAMENTO
ILLEGITTIMO Vengono aumentate le indennita' in caso di offerta
conciliativa per i licenziamenti illegittimi. Le mensilita' da
corrispondere passano da un minimo di 2 a un massimo di 27 (a
oggi sono minimo due, massimo 18).
RELAZIONE ANNUALE AL PARLAMENTO SU IMPATTO Il ministro del
Lavoro riferira' annualmente al Parlamento sugli effetti
occupazionali e finanziari delle nuove norme sul lavoro.
SENZA CAUSALI DOPO 12 MESI SCATTA L'ASSUNZIONE Se il contratto
a termine supera i 12 mesi e non vengono indicate le causali,
il contratto si trasforma automaticamente a tempo
indeterminato. 

NO AGGRAVI CONTRIBUTIVI PER RINNOVI CONTRATTI COLF Gli aumenti
contributivi dello 0,5% per i rinnovi dei contratti a termine
non si applicheranno ai contratti di colf e badanti.
OK ASSUNZIONI REGIONI PER CENTRI IMPIEGO La quota delle
assunzioni che le Regioni potranno fare nel triennio 2019-2021
sara' destinata al rafforzamento degli organici dei Centri per
l'impiego, secondo modalita' definite con accordo da concludere
in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato,
le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano entro il
31 marzo di ciascun anno. La norma non stanzia risorse poiche'
il rafforzamento dovrebbe avvenire all'interno dei vincoli dei
piani assunzionali vigenti.
SCUOLA, PROROGA CONTRATTI MAESTRE E CONCORSO STRAORDINARIO
Arriva la proroga dei contratti fino a 30 giugno 2019 e un
concorso straordinario per risolvere il problema delle maestre
diplomate prima del 2001-2002. Verranno prorogati tutti i
contratti fino al 2019 trasformando quelli a tempo
indeterminato in contratti a termine fino al 30 giugno 2019 e
prorogando chi aveva gia' il contratto a tempo determinato. Si
procedera' poi, come da testo unico, all'immissione in ruolo:
per il 50% dei posti vacanti attingendo alle graduatorie e per
il restante 50% tramite concorso, attingendo prima alle
graduatorie dei concorsi banditi nel 2016 e poi procedendo con
concorso straordinario che verra' bandito nel 2018-2019. Il
concorso e' riservato ai diplomati magistrali e ai laureati in
scienze della formazione primaria.
SALTA TETTO 36 MESI PER PRECARI SCUOLA Salta il tetto dei 36
mesi previsto per i contratti a termine dei docenti e del
personale della scuola a partire dal settembre 2016.
SALVE LE MAESTRE DIPLOMATE
Il ministero dell'Istruzione potra' bandire un concorso per la
scuola dell'infanzia e per la primaria aperto anche ai
diplomati magistrali ante 2001/2002 e ai laureati in scienze
della formazione primaria ma che hanno almeno due anni di
servizio, anche non continuativo, negli ultimi otto.
La selezione sara' aperta ai laureati in scienze della
formazione primaria o un "titolo analogo conseguito all'estero
e riconosciuto in Italia". 

STRETTA SULLE DELOCALIZZAZIONI
"Le somme derivanti da sanzioni" applicate alle aziende che
delocalizzano prima di 5 anni dopo aver ricevuto contributi
pubblici, sono riassegnate a un fondo finalizzato al "
finanziamento di contratti di sviluppo ai fini della
riconversione del sito produttivo".
MULTE PIU' SALATE PER CHI VIOLA DIVIETO PUBBLICITA' GIOCHI
D'AZZARDO Inasprite le multe per chi non rispetta le norme sul
divieto di pubblicita' di giochi d'azzardo e scommesse. Le
sanzioni passano dal 5% al 20% del valore della
sponsorizzazione (che comunque al minimo ammontano a 50mila
euro).
SU SLOT E GRATTA E VINCI IL MESSAGGIO "NUOCE GRAVEMENTE ALLA
SALUTE"
Sulle slot e sulle lotterie istantanee verra' apposto il
messaggio "nuoce gravemente alla salute", come quello che si
legge sui pacchetti delle sigarette per avvisare i giocatori
sui rischi dell'azzardopatia. I tagliandi delle lotterie
istantanee devono contenere messaggi in lingua italiana,
stampati su entrambi i lati in modo da coprire almeno il 20%
della superficie, con le avvertenze relative ai rischi connessi
al gioco d'azzardo.
OK BANCA DATI PER MONITORAGGIO GIOCHI Il ministro
dell'Economia, d'intesa con il ministro della Salute, condurra'
un costante monitoraggio dell'offerta di gioco, anche
attraverso una banca dati sull'andamento del volume di gioco e
sulla sua distribuzione sul territorio, riferendo annualmente
sui risultati.
OBBLIGO TESSERA SANITARIA PER USO SLOT Sara' obbligatorio usare
la tessera sanitaria per poter accedere alle slot e agli
apparecchi da gioco in modo da impedire l'accesso dei minori.
Dal primo gennaio 2020 gli apparecchi privi di meccanismi
idonei a impedire l'accesso ai giochi ai minori dovranno essere
rimossi e la violazione sara' punita con sanzioni pari a 10.000
euro per ciascun apparecchio.
ARRIVA LOGO UFFICIALE NO SLOT PER I BAR Arriva il logo di Stato
'no slot' per i bar, gli esercizi pubblici e i circoli privati
che eliminano o si impegnano a non installare apparecchi da
gioco. Il logo e' istituito presso il ministero dello Sviluppo
Economico e sara' rilasciato dai Comuni. 

OK COMPENSAZIONI DEBITI/CREDITI PA ANCHE NEL 2018

I professionisti e le imprese che vantano crediti con la pubblica amministrazione potranno compensare i propri debiti anche nel 2018.

ULTERIORI SEMPLIFICAZIONI SPESOMETRO: STOP NOTE IN REGISTRO I
soggetti obbligati alla comunicazione dei dati delle fatture
emesse e ricevute sono esonerati dall'obbligo di annotazione in
apposito registro.
VIA SPESOMETRO SU PRODOTTI AGRICOLI
Viene eliminato lo spesometro per i produttori agricoli
assoggettati a regime Iva agevolato. La norma si rivolge ai
produttori agricoli che hanno realizzato, o in caso di inizio
di attivita' prevedono di realizzare, un volume d'affari non
superiore a 7mila euro, e che sono esonerati dal versamento
dell'Iva e da tutti gli obblighi documentali e contabili.
PER BENZINAI OBBLIGO E-FATTURA DAL 2019 Il provvedimento ha
assorbito il decreto per il rinvio a gennaio 2019 dell'obbligo
di fatturazione elettronica per il settore dei carburanti.

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