Secondo il presidente Giuseppe Aquilino, "la proliferazione dei cosiddetti Compro Oro impone una più efficace regolamentazione di un settore nel quale si lascia troppo spazio all'improvvisazione".

Sul fenomeno dei negozi che acquistano metalli preziosi, i gioiellieri italiani hanno deciso di alzare la voce. "Se è vero che la proliferazione dei cosiddetti Compro Oro è uno specchio dei tempi - ha detto Giuseppe Aquilino, presidente nazionale della Federazione Dettaglianti Orafi - è anche vero che occorre una più efficace regolamentazione di un settore nel quale si lascia troppo spazio all'improvvisazione". Chiarezza, dunque, sulle modalità operative da rispettare quando si acquista oro usato, cominciando dalla registrazione delle generalità di chi vende. La crescente presenza dei Compro Oro, fra l'altro, sembra porsi in un rapporto abbastanza inquietante con l'incrementi di episodi criminosi. A Bari, l'osservatorio regionale sulla legalità ha rilevato che dove proliferano i Compro Oro si registra un'impennata del 70% di furti, scippi e rapine. Una curiosa coincidenza? Forse no se, come accertato dalle forze dell'ordine, sono di provenienza furtiva quantità rilevanti di oro e gioielli che "transitano" da alcuni Compro Oro.