Discoteche, Silb: "inflessibili con chi non rispetta le regole"

Discoteche, Silb: "inflessibili con chi non rispetta le regole"

Per il presidente Pasca è necessario "creare un 'link' ancora più forte con lo Stato, scendere in mezzo ai ragazzi e alle loro famiglie, essere critici e inflessibili con gli imprenditori del settore che non rispettano le regole".

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24 settembre 2015
"La 'nightlife' sta cambiando, l'evoluzione é costante, ma la discoteca continua ad essere demonizzata sulla stampa come luogo deputato allo sballo che inveceè un fenomeno diffuso ovunque, nelle strade, nelle piazze, sulle spiagge, nei luoghi di ritrovo". Lo ha sottolineato Maurizio Pasca, presidente nazionale del Silb, l'Associazione dei locali da ballo, agli 'stati generali' convocati a Rimini per ridisegnare il futuro dell'intrattenimento sulla scorta di un'estate che, dal caso-Cocoricò al caso-Salento, ha portato spesso le discoteche sulle pagine dei media. Per il Silb è necessario, come dimostrato la scorsa estate con gli incontri con il ministro Alfano, "creare un 'link' ancora più forte con lo Stato, scendere in mezzo ai ragazzi e alle loro famiglie, essere critici e inflessibili con gli imprenditori del settore che non rispettano le regole. La modifica dell'articolo 100 del Tulps, datato 1931, é una delle priorità del nuovo corso della 'nightlife', unito alla ripresa del cammino per la costituzione del Dadisc, il daspo per le discoteche". 

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