Dismamusica: “Fateci riaprire, anche in zona rossa”

Dismamusica: “Fateci riaprire, anche in zona rossa”

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1 aprile 2021

Non c'è pace per i rivenditori di strumenti musicali. Prima della pandemia combattevano una guerra contro i grandi siti web internazionali, ma con le restrizioni imposte dal governo il comparto è in ginocchio e sarà difficile rialzarsi. Entro la fine dell'anno, infatti, il 10% dei punti vendita rischia di chiudere definitivamente.

Per questo Dismamusica ha scritto una lettera al premier Mario Draghi e al ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, chiedendo di riconoscere "allo strumento musicale la legittima qualifica di bene culturale" e che "i rivenditori possano rientrare tra quelli autorizzati a proseguire la vendita anche in zona rossa”. In questo modo i rivenditori potranno essere inseriti tra i settori autorizzati a rimanere aperti anche in zona rossa, esattamente come è stato fatto per le librerie. Secondo l'Associazione aderente a Confcommercio la musica è, al pari del libro, un antidoto culturale capace di sostenere moralmente i cittadini in questo periodo di crisi.

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